Quantcast
Channel: Grognards
Viewing all articles
Browse latest Browse all 31016

26 AGOSTO 2016 PEZZETTI DI CEMENTO ARMATO CADUTI DALLA BASILICA DI MONTECATINI TERME

$
0
0


L'Italia è la nazione più cattolica del Mondo. Ci sono i Santi; ci sono i miracoli in cui i fedeli credono.
E' incomprensibile perché la gente praticante non crede ai messaggi, grossi o piccoli possano essere, che proviene dalla provvidenza divina?

Oggi, sono cascati alcuni pezzetti di cemento armato della Basilica Santa Maria Assunta che si trova nel centro di Montecatini Terme. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco per sistemare provvisoriamente la facciata e per mettere in sicurezza i visitatori.
Erano presenti i Vigili urbani e la pattuglia della Questura locale sul luogo. Quest'ultima se ne era andata prima che io potessi parlare con gli agenti.
Secondo il vigile da me intervistato, i pezzi sono caduti da sé, senza che fosse interferito una forza esterna, quanto meno una scossa di terremoto.
La Basilica ha la struttura in cemento armato ed è stata costruita tra il 1953 e 1958. Il cemento armato ha una vita di 100 anni, se è fatta bene, quindi non è giustificabile tecnicamente lo spezzamento odierno.
Invece, il cedimento potrebbe essere un piccolo segnale divino i cui destinatari dovrebbero essere gli amministratori, i politici del Comune e le persone che contano nella gestione della vita della località termale che si definisce “Terme d'Europa”, ma in realtà, è un centro importante della criminalità organizzata.

Temo che nessuno dei soggetti suddetti sappia interpretare il messaggio divino. Non a caso, sto associando l'evento della giornata di oggi ad un altro evento avvenuto esattamente 9 anni fa, il 26 Agosto 2007.

Secondo il significato esoterico, il Nove è il simbolo della Luna e di Ecate,è legato alla discesa dell’energia nella materia. Oltre a rappresentare il pieno ciclodella trasmutazione, è l’espressione del giudizio nell’istante della morte. Astrologicamente corrisponde a Marte, signore della guerra e della forza ed è pertanto definito pienamente yang.Un soggetto connumero di nascita Nove denota passione, impulsività e volontà ferrea.
Le connotazioni del Nove sono, dal punto di vista morale, integrità e saggezza. Sono questi i valoriche un nove evoluto trasmette all’esterno: i nove guidano ed ispirano con il loro esempio. Lo scopo di vita dei Nove, esige da loro una condotta dagli standard elevati. Essendo profondie carismatici, spesso si trovano a ricoprire posizioni di leadership.

Kabalisticamente, il Nove è associato alla lettera Tet (ט ). Tet significa “bastone di comando” e la prova che ci sottopone è quella di imparare a gestire quella parte della nostrapersonalità che aspira al potere e al comando.
Proprio per questa caratteristica, il Nove viene anche definito il “numero della Verità“.

La spiritualità del Numero 9è legata al senso di giustizia. Il possessore del numero 9 nel nome è molto sensibile alle ingiustizie nel mondo. Si fa promotore per ciò che è giusto, tende a difendere i deboli, si schiera dalla parte della legge per far rispettare i diritti di tutti.
Il Numero 9 è la cifra delle persone sensibili, coraggiose, integre.
(Io possiedo il numero 9 nella mia data di nascita e nel nome e mi riconosco pienamente in questi connotati).
In quella giornata di 9 anni fa, i Poteri locali appoggiati da una certa magistratura - che non vuole applicare la legge -, avevano deciso di far tacere definitivamente la dott. Eva Pollak al fine di coprire un sodalizio nato negli  anni '70. Tale sodalizio aveva organizzato una truffa colossale approfittandosi della Legge che aveva appena  riorganizzato la disciplina relativa alle case popolari i cui destinatari sarebbero dovuti essere i ceti sociali meno abbienti.
La mattina del 26 Agosto 2007 (che era di domenica), la dott. Eva Pollak si recò alla Stazione dei Carabinieri avendo fissato un appuntamento il giorno prima, al fine di presentare una denuncia documentata, come le fu consigliato dal luogotenente Biagio D'Errico, alcuni giorni prima.
Si può pensare che nel frattempo il D'Errico fosse stato istruito perché non volle più accettare la denuncia. Per giustificare l'illecito dallo stesso commesso con il rifiuto del suo ufficio, denunciò la dott. Pollak per il reato di spionaggio politico e militare, con una scusa banale.
Il piattone aveva visto un piccolo registratore, per di più spento, posato sui documenti, mentre la dott. Pollak aspettava l'arrivo di D'Errico che si presentò con altri due carabinieri accusandola immediatamente che fosse una spia. Mentre si aspettava l'arrivo dell'avvocato nominato di ufficio, la dott. Pollak accesò il registratore e rimproverò al D'Errico le carenze delle indagini a lui delegate dal sostituto magistrato dott. Rossella Corsini, riguardo un fascicolo aperto per una denuncia precedente della stessa a carico dei politici e dirigenti del Comune.
Il D'Errico si lasciò andare e si ribatté che lui era stato pagato per svolgere, meglio dire non svolgere quelle indagini. Questo è avvenuto alla presenza dei due carabinieri, uno di loro era Massimiliano Massimi.
Ci sarebbe da sapere per quante altre relazioni false sarà stato pagato il D'Errico che oggi è diventato comandante e viaggia con una grossa BMW dell'ultimo tipo? La dott. Pollak è in possesso di diverse relazioni false generate dai carabinieri di Montecatini Terme, a partire dal 2001, fino ad oggi.
I carabinieri furono consapevoli che la dott. Pollak non era una spia, infatti non l'avevano arrestata per flagranza in reato, in violazione delle norme procedurali, ma si erano limitati a sequestrare il “corpo del reato”, il piccolo registratore Sony, acquistato il giorno precedente.
C'erano solo due registrazioni: la prima, quella che riguardava l'appuntamento dato dallo stesso piattone dopo che la dott. Pollak aveva mostrato di registrarlo, la sera precedente.
Dopo le formalità, la dott. Pollak fu liberata, ma il D'Errico aveva trattenuto la borsa e la carta d'identità. 
Beffata dai Carabineri, la dott. Pollak si recò alla Questura al fine di presentare denuncia per gli illeciti dei Carabinieri, ma anche questi rifiutarono di prenderla.
Così, la dott. Pollak decise di presentare denuncia pubblica direttamente al Popolo affissando una delle delibere del Consiglio comunale che volle allegare alla denuncia, nel centro della città, ma il vigile urbano la strappò, La dott. Pollak reagì agli abusi di autorità ed affisso i documenti sulla propria bicicletta.
I passeggianti si erano incuriositi degli illeciti della Pubblica Amministrazione che stava raccontando la dott. Pollak finché non arrivarono le pattuglie della Questura e dei Vigili urbani le quali la caricarono nella cellulare, con violenza fisica, strappandole pure il vestito che addossava,
La dott: Pollak non reagì alla derisioni ed alle provocazioni durate per ore, ciò nonostante, gli sbirri la fecero portarla via dal 118 ordinando in accertamento sanitario non autorizzato, quanto meno ingiustificato essendo la loro vittima incensurata e senza problemi di salute.
In effetti, la stessa mantenne la calma e venne dimessa dal Pronto Soccorso dell'Ospedale di Pescia dopo che aveva spiegato le ragioni del suo gesto al medico del Pronto Soccorso.
A sua grande meraviglia, nel 2014, la dott. Pollak venne in possesso della diagnosi stilata dal medico del 118, in quei 15 minuti che l'ambulanza impiegò per arrivare a Pescia, secondo la quale soffrissse di grave malattia mentale che certamente non avrebbe giustificato la dimissione se la diagnosi fosse stata vera.
 La Procura della Repubblica aveva aperto il fascicolo RG 3122/07, per il reato di spionaggio a carico della dott. Pollak, assegnato al sostituto dott. Giuseppe Grieco, storico nemico della stessa. Il Grieco delegò il D'Errico a svolgere le indagini ed a far trascrivere la registrazione.
Poche settimane dopo, il Collegio del Tribunale di Pistoia ordinò la restituzione del registratore Sony, illegittimamente sequestrato, a seguito dell'istanza presentata dalla dott. Pollak. Prima di restituirlo, il D'Errico cancellò Ie registrazione e non trasmettò la trascrizione alla Procura, probabilmente perché si accorse che avrebbe prodotto le prove contro sé stesso per i reati di corruzione e favoreggiamento.
La dott. Polak cominciò la propria via crucis tra la Procura generale di Firenze e la Procura di Pistoia evocando gli illeciti che stavano commettendo pure i magistrati. Ad effetto di ciò, il Grieco e il Procuratore-capo di allora, dott. Renzo Dell'Anno, si erano astenuti dal procedimento RG 3122/07 dichiarandosi non imparziali.
La Procura generale assegnò il fascicolo al sostituto magistrato di Prato, dott. Roberta Pieri, ancora in violazione della legge perché solo avrebbe dovuto trasmetterlo alla Procura della Repubblica di Genova e avrebbe dovuto avvertire il Comitato interministeriale della sicurezza di Stato presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, che era il cav. Silvio Berlusconi.
Formalmente, non furono avvisati i massimi Organi dello Stato e il fascicolo fu archiviato perché il GIP Roberto Tredici ritenne che le prove raccolte non fossero sufficienti a sostenere l'accusa. Ciò significa che la dott. Pollak fosse una spia, senza che la Procura avesse lasciato traccia documentale accessibile sul nome di chi fosse il committente.
 Da quell'episodio, i Servizi presero in mano la situazione ed il controllo della dott. Polak scoprendosi nel 2010.
Si sa che spesso si tratta di Servizi deviati i quali proteggevano gli interessi del sodalizio di Montecatini Terme e fecero di tutto e più che i risultati delle investigazioni private della dott. Pollak non potessero essere usate dalla magistratura.
I Servizi sapevano che l'organizzazione parte dallo Studio notarile Ciro e di suo figlio Raffaele Lenzi legato allo studio del ragioniere Massimo Morini, notai e ragioniere più potente d'Italia, per arrivare al prof. Sabino Cassese legato al Giorgio e Giulio Napolitano, tutti quanti, apparentemente, legati al PD.
Da ciò nasce, presso la Procura della Repubblica di Novara, nel 2014, la seconda accusa di spionaggio politico e militare a carico della dott. Pollak, nonché l'accusa di gestire il mercato di narcotraffico e prostituzione in Toscana, con collegamento alla N'Drangheta. Questa volta, è indicato pure il committente, nella persona del cav. Silvio Berlusconi, al fine di dare un colore politico alle accuse.
Ovviamente, i Servizi conoscono la posizione occupata dell'ambiente di Montecatini Terme nella criminalità organizzata, il rapporto di amicizia tra Berlusconi ed i Lenzi. Ma soprattutto, i Servizi conoscono gli illeciti che girano attorno la truffa relativa al falso P.E.E.P. Le Panteraie che la dott. Pollak, inutilmente, denunciò alla magistratura, ad alti carichi dello Stato, al Consiglio d'Europa con la conseguenza che la stessa veniva condannata alla morte civile, estromessa ufficialmente dalla società ed esclusa da tutti i servizi pubblici.  
Il tutto è avvenuto con l'intermediazione del “figlioccio” del prof. Sabino Cassese, dott. Giuseppe Ciccarelli (cfr i soci dell'IRPA indicati nel sito) inviato in Pistoia per compiere la “missione di Stato” che poi si rivelò un grosso errore da parte degli organizzatori in quanto la dott. Pollak da ciò scopri i veri mandanti delle azioni intraprese contro la stessa. Si tratta di quel soggetti i quali decidono pure la sorte del Paese, da dietro le quinte, senza apparire pubblicamente.
*   *   *
Le coincidenze o se vogliamo dire, i segnali della giornata di oggi, sono tre (numero della Forza, Saggezza, Amore. Eva – tre lettere):
1) La dott. Pollak la prima persona che incontra nel centro di Montecatini Terme, alle ore 8,00, proprio vicino al posto in cui gli agenti la incaricarono nella cellulare, era quel Signore, Gino Mori (“cantautore dei poveri” con straordinaria capacità musicale, incomprensibilmente non apprezzato https://www.youtube.com/watch?v=RLDrTAaC6HM) che assistette alla denuncia degli illeciti il 26 Agosto 2007. Era poprio lui a recarsi alla redazione del Quotidiano La Nazione per far pubblicare l'articolo sulle violenze dalla stessa subita; 
2) La stessa mattinata cascano i pezzetti di cemento armato della Basilica che sta proprio nella vicinanza del luogo;
3) Interviene la pattuglia della Questura e dei Vigili urbani la quale caricò la dott Polak, rimamendo fuori i Carabinieri.
Per dire il vero, la Provvidenza Dicina aveva già mandato altri segnali molto più forti di quello di oggi:
1) il sostituto magistrato, dott. Rossella Corsini, molto amica del notaio Raffaele Lenzi, è morta giovane, nel 2006;
2) il figlio del carabiniere Massimiliano Massimi è morto in un incidente stradale, nel 2014;
3) il Procuratore - capo di Pistoia, dott. Tindari Baglione (che affidò il fascicolo aperto a seguito della denuncia della dott. Pollak alla Corsini, nel 2003), è morto nel 2015. Nulla valse il suo pentimento, l'amicizia e la protezione personale da lui offerti alla dott. Pollak.
Probabilmente, la Provvidenza Divina non apprezzò che lo stesso non si avvalse del suo Potere di procuratore generale per scoprire gli illeciti commessi a danni della dott. Polak e perché continuò ad adempiere agli ordini illeciti impartitigli per distruggere la dott. Pollak, sfidando la propria coscienza e la morale pur essendo un uomo di grande fede e di cuore buono.
Un amico della dott. Pollak, di origine di Monterotondo (che frequentò Padre Pio il quale gli rivelò che in lui sopravvivesse San Michele, dotato di capacità speciale di guarigione che però non pratica proprio per non trarne vantaggio ecoomico), disse alla dott. Pollak che le persone che avrebbero fatto del male a lei ed al figlio di lei, faranno una brutta fine e nemmeno sapranno da dove arriva il male.
In più occasione, si è verificato quanto era stato predetto, riguardo magistrati, cancellieri, dipendenti della Prefettura ecc...
Tanti secoli fa, un cieco infastidì con la gente le sue urle e urlò, finché qualcuno non lo rese vedente.
Anche la dott. Eva Pollak urla sempre più forte fin quando qualcuno non la sentirà.
La dott. Pollak non augura mai male a nessuno, ma prega solo il Dio che punisca chi le fa del male.
Con questo articolo faccio pubblico appello ai soggetti direttamente interessati nel caso della dott. Eva Pollak di riflettere sull'accaduto di oggi e del passato, al fine di rendersi conto che il Dio vede e provvede.
Si presume che tali individui siano molto cattolici, quindi dovrebbero avere la preparazione giusta per interpretare i segnali che provengono dal Cielo, ma nel caso che non ci arrivassero a capirlo da sé, questo articolo dovrebbe aprire la loro mente.
Amen.






Dott. Eva Pollak 

Viewing all articles
Browse latest Browse all 31016

Trending Articles



<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>