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MADRE

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Risultati immagini per MADRE IMMAGINE
(google)

Quante volte entrando in quella stanza
che occupava nella nostra casa la sartoria
restavo a guardarti sulla porta Madre mia.
Le spalle curve sul lavoro di cucito
l'ago che correva veloce
inseguito dal suo filo
non facevo rumore
quasi non respiravo
per poterti guardare invisibile ai tuoi occhi.
Ogni tanto
udivo un tuo sospiro lungo
chissà che pensavi
mentre usciva come un sibilo dalle tue labbra.
Mi faceva tenerezza la tua nuca
appena accarezzata dai capelli ormai argentati.
Avrei voluto baciarla e dirti sono qua
ma non osavo avevo vergogna
di far gesti a cui non eri abbituata
e che facesti mancare anche a me.
Ti dicevo però in quei miei spiarti
tutto ciò che avevo nel cuore
ma in silenzio
come si fa
con le lettere scritte alla persona amata
e mai spedite.
Ti chiedevo:
ma tu mi ami?
Mi hai mai amata?
Perchè non me lo hai mai detto?
Perchè ogni volta che ti abbraccio
tu sciogli le mie braccia
e mi dici non ho tempo
distogliendo la faccia?
E restavo li in attesa
di risposte mute come le mie parole
che vorticavano veloci in quellla stanza...
Una sola volta mi abbracciasti
quando sapesti
che non ero felice del mio matrimonio,
e mi dicesti:
povera figlia sei proprio come me.

l'immagine del profilo di Gabriella Monai Gabriella Monai

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