Cari avaaziani,
il Governo americano sta svendendo a una multinazionale
una delle terre più sacre degli Apache, l’equivalente del nostro Monte Sinai, per farci una miniera! Ma i capi della tribù, infuriati, sono riusciti ad ottenere un incontro a Washington per bloccare il progetto e noi possiamo aiutarli.
Su una terra sacra per i cristiani, i musulmani o gli ebrei tutto questo non succederebbe. Per secoli i nostri governi, incluso quello italiano,
hanno abusato delle popolazioni indigene dei paesi colonizzati. Ma ora gli Apache si stanno ribellando e
la protesta sta funzionando, tanto che il Congresso sta discutendo se bloccare lo scavo della miniera.
L’incontro decisivo tra gli Apache e i membri del Congresso americano avverrà tra poche ore e con una mobilitazione globale
possiamo mostrare che il mondo sta dalla loro parte, e mandare un messaggio a tutti i governi: il colonialismo è finito, le terre e la cultura delle popolazioni indigene non sono in vendita.
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https://secure.avaaz.org/it/stand_with_the_apache_global_loc_dn/?bTiuzib&v=62211Gli Apache che vivono nella riserva di San Carlos da secoli svolgono le loro cerimonie sacre nella terra di Oak Flat. Corrisponde a quello che per cristiani, musulmani e ebrei è il Monte Sinai. Per questo
60 anni fa è stata dichiarata area protetta, e i tentativi di aprire delle miniere sono sempre falliti.
Fino a quando due senatori dell’Arizona, con forti legami finanziari con le imprese minerarie, hanno infilato una autorizzazione di nascosto e all’ultimo minuto in una legge che non c’entrava niente, sulle spese militari.
La multinazionale che scaverebbe la miniera dice che porterà posti di lavoro ma i politici locali rispondono che non sarebbero per la comunità che abita in quelle terre, e che
il costo ambientale e sociale sarebbe altissimo.
Aiutiamo gli Apache che stanno lottando per salvare questa terra sacra.
Firma ora e condividi con tutti:
https://secure.avaaz.org/it/stand_with_the_apache_global_loc_dn/?bTiuzib&v=62211