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GIANROBERTO CASALEGGIO È MORTO A 61 ANNI, AVEVA FONDATO CON GRILLO IL M5S

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casaleggio gianroberto(***) AG.RF 12.04.2016 (ore 10:54)

(riverflash) – Gianroberto Casaleggio, coofondatore del M5S, è morto oggi a Milano, dopo lunga malattia che nel 2014 lo aveva indotto a sottoporsi a un intervento alla testa. Aveva 61 anni e dal 2005 curava il Blog di Beppe Grillo, da cui è nato il Movimento 5 Stelle.

Aveva compreso in anticipo che la comunicazione sul web avrebbe soppiantato la carta stampata tanto da incontrare nel giugno del 2012 Michael Slaby, lo stratega della campagna elettorale di Barak Obama. Il tema dell’incontro era comprendere come internet potesse essere uno strumento di democrazia diretta.

Comprendere la fine della carta stampata, testimoniata dalla montagna di debiti del «Corriere della Sera», avrebbe significato risparmiare tutti i soldi elargiti a giornali che pochi ormai leggono come contributo a fondo perduto.

Filippo Nogarin, sindaco di Livorno, lo ha definito: “Un visionario che aveva un grande sogno per l’Italia”. Un pensiero denso di ottimismo quello di Casaleggio, convinto che l’Italia avesse un futuro anziché naufragare lentamente tra tasse, faccendieri e banchieri. Una lenta agonia che vuole solo chi ha molto o qualcosa da perdere con la fine della seconda Repubblica. La crisi dei combustibili fossili e la fine dei giornali hanno messo in crisi i vecchi Poteri Forti e Corrotti. Una spallata avrebbe potuto metterli in ginocchio.

Casaleggio era ricoverato da 2 settimane all’Istituto Auxologico di Milano, dove è deceduto questa mattina. All’Istituto ricordano la sua educazione e gentilezza, attendeva il suo turno facendo la fila, senza chiedere privilegi. Una immagine che non sembra in sintonia con quella del bieco guru prepotente che comanda cacciando i dissidenti. Stava già molto male, aveva il viso gonfio di cortisone, ma veniva diffusa la notizia che era stato Casaleggio a silurare Patrizia Bedori, ex-candidata M5S a sindaco di Milano, perché grassa e brutta. Niente di più falso in un Movimento che ascolta la base, anche se una base è influenzabile dalle personalità più spiccate. Accuse su accuse per contrastare la sua genialità che da oggi mancherà un po’ a tutti. I parlamentari PD lo accusarono di controllare le mail di onorevoli e senatori a 5 Stelle, ma arrivò la verità a smentire le accuse dal Blog di Grillo: “Casaleggio&Associati non ha mai avuto accesso al server dei parlamentari come già dichiarato in precedenza. Quindi si spiega che per le intrusioni registrate sulle email anche a inizio legislatura e denunciate dai vari esponenti dei 5 Stelle si si sta ancora aspettando che vengano identificati e incriminati i colpevoli da due anni. E viene il sospetto che, essendo forza di opposizione, il Governo e la Presidenza della Camera non stiano dedicando sufficienti risorse per identificare i colpevoli di atti così gravi all’interno del Parlamento stesso”.

Gianroberto Casaleggio aveva dichiarato pubblicamente che i giornali di carta stampata non sarebbero arrivati al 2018, notizia che non era piaciuta a Ferruccio De Bortoli, che dalle direzioni de «Il Corriere della Sera» e del «Sole 24 Ore» ha incassato fior di stipendi ha il dente avvelenato e durante un talk show politico, collegato da Milano sosteneva il suo dolore da cittadino cultore della democrazia perché un partito (il M5S) era governato da un non eletto come Casaleggio. In studio a Roma c’era Luigi Di Maio che, a proposito di non eletti, ha ricordato a De Bertoli il premier Renzi, arrivato a Palazzo Chigi per chiamata diretta di Giorgio Napolitano.

Beppe Grillo ha annullato il suo spettacolo teatrale questa sera a Napoli per volare a Milano. I funerali si terranno giovedì 14 aprile.


http://www.riverflash.it/wordpress/?p=72261

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