
"Ma questa perché non si sfoga in un altro modo". Ed è meglio fermarsi qui. Perché la catena di insulti e minacce ricevute da Laura Garavini, onorevole del Partito Democratico, non ha fine.
La colpa? Aver scritto sull'Huffington Post, dopo la pubblicazione su Repubblica dell'inchiesta sul rapporto tra neo-fascismo e rete, una denuncia delle "intollerabili pagine a contenuto fascista e nazista" presenti su Facebook.
E le accuse e le minacce provengono nuovamente dagli utenti della pagina "Giovani Fascisti Italiani".
"Non mi lascio intimorire. Gli insulti nei miei confronti mi spingono ancora di più a intervenire contro questa realtà", dice l'onorevole Garavini a Repubblica.it.
E aggiunge: "Non è accettabile che la piattaforma più seguita dei social network si renda megafono di questo tipo di propaganda, non è accettabile che si offra un simile palcoscenico a questi gruppi estremisti". La cosa che sorprende, che lascia interdetti è "che Facebook non faccia nulla per rimuovere queste pagine e risponda addirittura che non contravvengono alle loro regole".
E la deputata intende tutelarsi dalle minacce subite. Il suo staff annuncia che lunedì sarà presentato un esposto all'ispettorato di polizia della Camera dei Deputati.
http://www.articolotre.com/2015/02/fascisti-minacciano-laura-garavini-zecca-comunista-finirai-al-muro/