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DISINFORMAZIONE Il pessimo servizio pubblico della trasmissione Virus sui vaccini

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David Tyto Puente

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Un pessimo esempio di servizio pubblico quello trasmesso ieri sera durante il programma televisivo “Virus” su Rai2, dove si è dato spazio a persone per nulla competenti in merito al tema trattato come Red Ronnie che alla domanda “è obbligatorio o no vaccinare i bambini?” ha risposto quanto segue:
È demenziale vaccinare i bambini, cioè nel senso che è assurdo: non puoi obbligare a vaccinare i bambini. Hai detto che un bambino è morto di pertosse: quanti bambini sono morti per i vaccini o degli effetti collaterali? Li chiamano morti bianche: sono 1500 l’anno e arrivano guarda caso avvengono 2 o 3 giorni dopo le vaccinazioni. Le vaccinazioni obbligatorie sono quattro ma in realtà ne fanno sei. Inoltre, quali sono? Polio, debellata prima dell’inserimento del vaccino; tetano: vedi un bambino che lavora la terra? Epatite B: introdotta dal ministro De Lorenzo, condannato per corruzione, […] condannato, però il vaccino è rimasto. Quindi siamo alla follia totale secondo me.
Un servizio pubblico nazionale non può dare spazio a certe cialtronerie, seguite poi dalle falsità riguardo all’autismo e i vaccini.
Riporto il commento del nostro amico Roberto Burioni:
Ieri sera, come alcuni di voi hanno potuto vedere, sono stato invitato alla trasmissione “Virus” di Rai2, che parlava di vaccini. La mia voce doveva essere quella dell’esperto che doveva riportare quella che è la verità scientifica.
In realtà la trasmissione ha preso una piega davvero pessima. Uno degli ospiti era il padre di un bambino autistico, un imprenditore, che ha affermato che l’autismo di suo figlio dipende dai vaccini. Pur rispettando il dolore di questo genitore, quello che ha detto è semplicemente falso.
La parola è quindi passata, per lungo tempo, ad un DJ in lieve disuso, Red Ronnie. Costui si è prodotto in uno sproloquio senza senso, mescolando vaccini, terapia Stamina, morti bianche (?), l’inefficacia del vaccino contro il vaiolo (qualcuno gli ha detto che grazie al vaccino il vaiolo è sparito?), pericolosità del mercurio (che non c’è più nei vaccini) e concludendo con l’affermazione che uno stile di vita sano, insieme all’allattamento materno, PREVENISCE (sic) le malattie.
A chiudere è arrivata Eleonora Brigliadori, della quale nulla dico riportando semplicemente un suo recente commento alla morte di una giovane attrice causata da un cancro al seno che illustra sufficientemente il personaggio.
post-eleonora
Io ho fatto quello che potevo: ma mi è stato concesso un tempo minimo e infine le mie affermazioni (vere) si sono trovate sullo stesso piano di quelle di questi tre signori,tutte false. Insomma, io che studio i vaccini da una vita ho avuto molto meno spazio di tre personaggi che – credetemi – non sanno né cosa sia un virus, né cosa sia un vaccino.
Io penso che questo non debba essere tollerato in generale, ed ancora meno debba essere tollerato in una televisione pubblica, che viene sostenuta dalle nostre tasse e dal canone. Non ritengo che si possano impunemente e volontariamente diffondere notizie non solo false, ma anche pericolose, in quanto potrebbero indurre nei genitori un comportamento che può mettere a rischio grave i figli loro e degli altri.
Non ritengo che tutte le tesi e le opinioni debbano avere ospitalità. In un dibattito sull’immigrazione non penso che chi sostiene che i neri siano meno intelligenti debba avere spazio; parimenti se si parla di pari opportunità non considero appropriato fare parlare chi pensa che le donne siano esseri inferiori che si possono picchiare a piacere. Allo stesso modo chi dice che i vaccini provocano l’autismo, bugia di un medico truffatore, non può avere voce in capitolo nell’informazione. La televisione pubblica inglese, quella alla quale si ispirano i nostri politici, già da molto tempo ha stabilito che su alcuni argomenti non è consentito dare uguale spazio alla verità scientifica e a tesi che non hanno alcun fondamento.
Non ritengo che il presidente del consiglio Matteo Renzi ed il Direttore della RAI Antonio Campo Dell’Orto si trovino nelle condizioni di potere chiedere agli italiani di pagare il canone nel momento in cui la contropartita al loro contributo è la diffusione di notizie non solo false, ma anche pericolose.
E mi chiedo come il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, possa permettere che, mentre da un lato lei spende dei soldi pubblici per migliorare la salute degli italiani promuovendo la prevenzione, dall’altro consente che con gli stessi soldi pubblici si diffondano notizie false che porteranno i genitori a fare scelte che metteranno a rischio la salute dei cittadini.
Noi paghiamo le tasse e sappiamo di doverlo fare perché, tra le altre cose, i soldi che paghiamo vengono usati per tenere in ordine le strade e renderle più sicure.
Ieri sera abbiamo visto dei signori che, con i nostri soldi, hanno comprato dell’olio e lo hanno versato in una curva pericolosa.
Questo non possiamo tollerarlo. Contro questo dobbiamo gridare forte, e alzare la voce
A seguire c’è stato il post Facebook di Salvo Di Grazia, in arte Medbunker:
Se girate un po’ sui social network, troverete molte discussioni relative alla puntata di ieri sera di “Virus”, si è parlato anche di vaccini. Da un lato, a spiegarne l’importanza, c’era un docente universitario ed una mamma, dall’altro, a contestare l’utilità dei vaccini c’erano Red Ronnie (presentatore e DJ) ed Eleonora Brigliadori (presentatrice).Si sta creando un polverone su qualcosa che in fondo non è nemmeno così nuova, mescolare scienza e spettacolo con risultati disastrosi.
I due showmen hanno detto cose deliranti (Red Ronnie ha sostenuto tra l’altro che per evitare le malattie infettive basterebbe l’alimentazione) e con la sicurezza di qualcuno che l’argomento lo conosce bene (presumo per averlo studiato all'”università della strada” (cit) ).
Pur ritenendo assurdo che la TV pubblica metta alla pari le opinioni di un immunologo con quelle di un DJ (su argomenti così delicati poi…), alla fine c’è poco da fare, ormai siamo al delirio pubblico, chiedere di parlare di certi temi a chi non ha nemmeno le minime basi per capirli (figuriamoci per spiegarli) e farlo grazie al servizio televisivo pubblico, come se fosse una cosa assolutamente normale. A quando Pippo Baudo in sala operatoria?
È anche vero che bisogna un po’ responsabilizzare gli spettatori: se un genitore decide sulla salute del figlio in base alle informazioni di Red Ronnie (ottimo conduttore di “Quei romantici anni ’50” e autore di un pregevole “Videocorso di chitarra”), sono fatti suoi.
Se una persona è talmente stupida da pensare che un’intera comunità scientifica stia imbrogliando le persone ma è smascherata da una Eleonora Brigliadori (bravissima nel film ” Sono un fenomeno paranormale” e come cantante nel brano “Balliamo il tip tap”), sono fatti suoi, anzi, fattacci suoi.
Credo che, non essendo tutti uguali, ognuno è libero di decidere su cosa basare le proprie idee ed a chi affidare i propri figli.
Ho comunque già chiesto alla trasmissione di invitarmi la prossima volta che si parlerà di economia mondiale, ho la mia opinione su come ridurre il debito pubblico, ho fatto delle ricerche (su Google).
Intanto informatevi bene sui pericoli dei freni dell’auto, sono antifrenista da sempre e nessuno mi toglierà il diritto di dire quello che penso:
http://medbunker.blogspot.it/2015/02/io-antifrenista.html(*)

http://www.debunking.it/2016/05/disinformazione-il-pessimo-servizio-pubblico-della-trasmissione-virus-sui-vaccini/

(*)

Io, antifrenista.

Questa è la traduzione e adattamento dell'articolo di Robert Moore Jr. apparso nel suo blog. Dedicato a chi ascolta le idiozie antivacciniste e decide la propria salute e quella dei suoi cari con molta leggerezza e basandosi su ragionamenti illogici. Ho adattato l'articolo alla realtà italiana e reso più "scorrevole".
Buona lettura

==

Ho preso una decisione seria e basata sulle evidenze. Non voglio discuterla ma farla conoscere a tutti. Siete pregati di rispettarla, non voglio sentire quei professoroni che mi avvertono dei fantomatici pericoli della mia scelta, a casa mia comando io.
Sto smontando i freni della mia automobile.
Non è una decisione avventata, vi spiego perché.
Qualche settimana fa ho visto un incidente automobilistico, due persone si sono trovate allo stesso momento ad un incrocio, tutte e due hanno fatto una grande frenata e subito dopo si sono scontrate. Nessun ferito grave per fortuna ma ho subito pensato che, se invece di frenare avessero sorpassato semplicemente l'incrocio, non sarebbe successo nulla. Sono stati i freni quindi a causare l'incidente!
A quel punto ho deciso di fare una ricerca e quello che ho trovato è stato sconcertante. Centinaia di persone, ogni anno, sono gravemente ferite da frenate inutili e ci sono casi in cui i freni, non funzionando, hanno investito anche altre persone, innocenti, bambini, famiglie intere: ditelo a loro che i freni sono sicuri e salvano le vite!!
È dimostrato che praticamente in TUTTI gli incidenti stradali, i conducenti delle autovettura avessero azionato i freni subito prima dell'incidente, servono altre prove?
Vi siete mai chiesti perché le multinazionali automobilistiche non rilasciano un certificato in cui si assumono tutte le responsabilità sull'uso dei freni? Avete mai visto un concessionario di auto dirvi che i freni sono sicuri al 100%? Non ve lo diranno mai!

Chi l'ha detto che i freni sono sicuri? I produttori di freni naturalmente e tutto questo i media non ce lo dicono.
Una volta stavo guidando sulla neve ed ho premuto leggermente i freni: ciò ha causato la completa perdita di controllo dell'auto, i miei freni avrebbero potuto uccidermi facilmente. Avete fatto caso poi alle pastiglie dei freni che scadono, ai dischi che si usurano? Non sentite quanti sobbalzi e rumori stridenti? E questi sarebbero "sicuri"?
Chissà perché qualche decennio fa i freni non li usava nessuno. Per diminuire la velocità delle auto si scalava di marcia o si usava il freno motore, sarà una coincidenza ma nel passato, quando usavano le marce o il freno motore non c'erano MAI incidenti causati dai freni ed oggi sempre più studi ci mostrano le scoperte sui metodi di frenata alternativi.
Io le ricerche le ho fatte ed ho scoperto che ci vendono schifezze.
I meccanici, le persone ai cui affidiamo il lavoro e la cura delle nostre macchine, sono pagati per cambiare ed installare i freni. Ogni freno da riparare sono soldi, cosa dovrebbero dire se gli chiedete se i freni devono essere installati? Chi vogliono prendere in giro? Voi pensate lo facciano per la nostra sicurezza ma prendere 49,99 euro per cambiare le pastiglie dei freni è proprio un bel guadagno. Fateveli montare voi i suoi freni!!

Ho parlato così con il mio meccanico e gli ho chiesto di smontarmi i freni e sono disgustato per quanto mi abbia trattato male.
Mi ha accusato di essere pazzo, anche ignorante però quando gli ho detto che la torsione di coppia che puoi mettere sui freni è limitata e gli ho mostrato i valori che ho trovato su internet mi ha guardato strano e mi ha detto che non sapeva di cosa stessi parlando, l'ignorante è lui! Ha detto che i freni che mi avrebbe montato escono dalla casa madre dopo accurati test e che il prodotto è standardizzato, come se tutte le macchine fossero uguali. Ha avuto anche il coraggio di dire che la mia scelta personale potrebbe avere conseguenze, che potrei influenzare la vita di chi sta attorno a me.


Ne ho avuto abbastanza di lui, sto cercando un nuovo meccanico.
Il problema è che molti meccanici sono pagati e sponsorizzati dall'industria automobilistica e che tutti, guardacaso, insistono affinché io non tolga i freni dalla macchina e cosa dovrebbero dire visto che dai freni della mia macchina dipende il loro guadagno? Avete mai visto un meccanico mettere i freni alla propria auto? Ci sono ricerche che dimostrano che il 79% dei meccanici non usa i freni!
Siamo andati sulla Luna (anche su questo ci sarebbe da discutere) e non abbiamo trovato un modo per evitare i freni? Ma a chi vogliono darla a bere?
La maggiorparte di loro non ha voluto nemmeno tenere la macchina in officina per controllarla dicendo che senza freni potevo causare danni alla loro struttura o alle altre macchine, cretinate! A loro semplicemente non piace chi crede a tecniche di frenata alternative.
Ora, chiaramente, anche il governo è coinvolto e dice che io DEVO avere i freni, che non è una cosa che riguarda solo me e che con la mia decisione posso danneggiare gli altri. Cosa ne è quindi della libertà di scelta? Dov'è la libertà?!?
Se chi usa i freni lo fa perché sono sicuri e si sente protetto, di cosa si preoccupa?

Vi invito allora a fare le vostre ricerche.
Non basta ascoltare il ministero dei trasporti o le grandi case automobilistiche multinazionali. Ho preso una decisione personale per la mia famiglia, ho detto NO ai freni.
Useremo rimedi naturali, come la gravità, il mettere i piedi a terra per fermare l'auto ed i rimedi popolari come l'uso del freno motore. Dopotutto, se funzionava già con me da bambino quando andavo in bicicletta, funzionerà con i miei figli nella mia macchina.
Non ho mai sentito nessuno, tra quelli che hanno tolto i freni della macchina, dire di essere morto ma ci stiamo svegliando e siamo sempre di più.

Vi prego di essere rispettosi nei commenti.
Il prossimo articolo tratterà dei danni ormai scientificamente dimostrati delle cinture di sicurezza.


NOTA: Questo è un post satirico, si prega di non modificare la vostra automobile. Non sono un meccanico e non ho competenze di ingegneria, ho un'idea molto vaga e probabilmente sbagliata sul funzionamento del motore e quindi le mie parole non devono essere considerate attendibili.
Grazie.


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