
Alexander Van Der Bellen (ansa)
Lo scarto di circa 31.000 voti, decisivo il voto per posta. Il presidente designato: "Sarò al servizio di tutti". Gentiloni: "Sospiro di sollievo per Ue e Italia". Lo scrutinio seguito da vicino in Europa sullo sfondo di una montata di populismi acuita dal fenomeno migratorio, e con il timore di veder sorgere un muro al Brennero. Le congratulazioni di Mattarella: "Rafforziamo il progetto Ue"
di ALBERTO CUSTODEROVIENNA - È stato il voto per corrispondenza a ribaltare l'esito dellepresidenziali austriache, dopo il testa a testa di ieri. E il verdetto è arrivato. Secondo i dati del ministro dell'Interno, Wolfgang Sobotka, Van der Bellen è il nuovo presidente del Paese: ha vinto con un vantaggio di 31.026 voti (50,3%), Hofer ha ottenuto il 49,7%. L'affluenza è stata record, del 72,7%. In Austria su poco più di sei milioni di elettori, sono circa 900.000 le persone (il 14% del corpo elettorale), che avevano chiesto di votare per corrispondenza a questo scrutinio. L'appuntamento elettorale austriaco è stato seguito da vicino in Europa, sullo sfondo di una montata di populismi e di estreme destre acuita dal timore del multiculturalismo dovuto all'arrivo di migranti dal medio oriente. E con il timore di veder sorgere un muro al Brennero. Per il cancelliere austriaco socialdemocratico, Christian Kern, "queste elezioni hanno un vincitore, ma certamente non hanno sconfitti". La notizia della vittoria di der Bellen è stata accolta positivamente in Europa e In italia dove diversi leader politici - tra cui il ministro degli Esteri italiano - hanno esplicitamente parlato di "sollievo".Norbert Hofer
LunedìLiebe Freunde!
Ich bedanke mich für Eure großartige Unterstützung. Natürlich bin ich heute traurig. Ich hätte gerne für Euch als Bundespräsident auf unser wunderbares Land aufgepasst. Ich werde Euch treu bleiben und meinen Beitrag für eine positive Zukunft Österreichs leisten.
Bitte seid nicht verzagt. Der Einsatz für diesen Wahlkampf ist nicht verloren sondern eine Investition in die Zukunft.
Euer Norbert Hofer
Ich bedanke mich für Eure großartige Unterstützung. Natürlich bin ich heute traurig. Ich hätte gerne für Euch als Bundespräsident auf unser wunderbares Land aufgepasst. Ich werde Euch treu bleiben und meinen Beitrag für eine positive Zukunft Österreichs leisten.
Bitte seid nicht verzagt. Der Einsatz für diesen Wahlkampf ist nicht verloren sondern eine Investition in die Zukunft.
Euer Norbert Hofer
"Io e Hofer le due metà del Paese". "Da presidente - ha dichiarato Van der Bellen nella sua prima uscita pubblica - mi metterò al servizio di tutti gli austriaci. Inizierò da subito a riconquistare la fiducia degli elettori di Norbert Hofer, al quale va il mio rispetto". "Si è parlato molto di polarizzazione - ha aggiunto - ma io e Hofer siamo semplicemente le due metà che assieme formano questo grande Paese. Nessuna di queste due metà è più oppure meno importante dell'altra".
Hofer era il favorito. Era il grande favorito del ballottaggio. Arrivato ampiamente in testa al primo turno, con il 35% dei voti, Hofer aveva fino a ieri un vantaggio di 144.006 voti al termine dello scrutinio delle schede deposte nelle urne. Ma lo spoglio del voto postale, effettuato oggi, tradizionalmente sfavorevole allo Fpoe, ha alla fine fatto pendere la bilancia a favore del candidato verde. La vittoria di Norbert Hofer, considerato l'erede politico di Jörg Haider, avrebbe causato un terremoto politico di imprevedibili conseguenze nel Paese. Lungi dall'intenzione di rispettare il ruolo formale che i presidenti hanno ricoperto dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, Hofer s'era presentato promettendo di essere un capo di Stato con "un nuovo modo di intendere l'incarico". "Vi sorprenderete di tutto quel che può essere fatto", aveva affermato con tono di sfida, riferendosi alle mansioni presidenziali e alla possibilità di forzare il governo di grande coalizione tra socialdemocratici e popolari.Mattarella: "Nostri Paesi modello di integrazione". Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio al presidente federale eletto della Repubblica d'Austria. "Sarò particolarmente lieto - ha scritto Mattarella a der Bellen - di poter collaborare con lei per il bene comune dei nostri due Paesi e del nostro Continente, certo che anche in futuro Austria e Italia continueranno a rappresentare un modello di progressiva integrazione nel segno del comune disegno europeo".
Gentiloni: "Vittoria der Bellen buona notizia". "La vittoria di Van der Bellen è una buona notizia, e siamo
molto contenti anche per i riflessi che questo avrà nelle relazioni bilaterali tra i nostri due Paesi", ha dichiarato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. "Il voto che in Austria ha diviso a metà l'elettorato, ha aggiunto il titolare della Farnesina, "è un po' una lezione per i partiti tradizionali che forse, in questa vicenda, hanno un po' troppo seguito le spinte di strumentalizzazione della questione migratoria". "Ovviamente - ha sottolineato - ci sono preoccupazioni culturali e politiche causate dal fatto che l'Austria, a prescindere dai risultati delle elezioni, sarà un Paese politicamente diviso in due. Suppongo che la cooperazione con le autorità austriache continuerà a prescindere dai risultati".
http://www.repubblica.it/esteri/2016/05/23/news/austria_van_der_bellen-140434978/