
Barbara vive e dorme in strada (foto dal web)
Vicolo degli Orfanelli è una stradina stretta che per alcune decine di metri è parallela a Corso Cairoli, una delle strade principali appena fuori dal centro di Macerata. Qui abitano una decina di studenti universitari, un paio di famiglie e qualche anziano solo. Qui ha deciso di vivere Barbara, 46 anni, che ha trovato la propria “dimora” tra un garage in disuso e un’abitazione in ristrutturazione: “Sto benissimo, non capisco perché tutti si chiedano come possa vivere così. Sono forte, di notte non ho paura e non mi manca nulla. In passato ho sempre avuto le comodità, ma ci si adatta a tutto piano piano. Ogni tanto dalle fogne vedo uscire qualche topo, ma non si avvicinano e questo mi basta”, dice la donna al ‘Corriere Adriatico’.
La donna che oggi è disoccupata, ma in passato ha fatto la parrucchiera e diversi altri lavoretti, prosegue spiegando come vive: “Non ho freddo, mi copro bene: certo quando arriverà la neve il problema si presenterà e forse dovrò andarmene da qui. Quest’estate l’ho passata sdraiata a prendere il sole, ovviamente non in costume, avevo una tintarella da far invidia. Adesso devo solo abituarmi al cambio di clima. Forse questa scelta è incomprensibile ai più, ma io sono molto felice”. Quindi racconta della sua vicenda: “La mia situazione familiare è difficile, nella mia abitazione non posso più tornare, ma questo lo tengo per me. Le persone mi aiutano moltissimo: i residenti mi danno qualche euro per fare colazione e prendere un caffè, mi portano vestiti e coperte che non usano e a pranzo lasciano sempre qualcosa per me. Quando posso mangio un piatto di pasta o compro dei tramezzini al bar. Cosa mi serve di più?”.
Un’amica si è dimostrata ben disposta a darle una mano, le lava la biancheria, le offre casa per lavarsi e anche il fratello ogni tanto le manda un sostegno economico: “Non ho la televisione, né la macchina, né un cellulare all’ultima moda, per tenermi informata uso una radiolina che mi è stata donata”, racconta Barbara, mentre alla sua presenza sembrano essersi abituati anche i vicini di casa: “All’inizio qualche residente si è lamentato per una questione di decoro, io ho sempre risposto che il vicolo è di tutti e se voglio dormirci è affare mio. Non disturbo, tengo pulito e non faccio nulla di male. Si tratta di una minoranza, la maggior parte dei vicini è sempre stata gentile e premurosa”. Peraltro, per contraccambiare “l’ospitalità” del vicolo Barbara aiuta la gente a fare manovra con l’auto e passa spesso la scopa, visto che “qui purtroppo gli spazzini non si vedono spesso”.
GM
http://www.direttanews.it/2016/10/17/cinque-mesi-scelto-vivere-strada-fatemelo/