Quantcast
Channel: Grognards
Viewing all 31039 articles
Browse latest View live

Article 24

$
0
0

Mineo: Renzi ci porta all’esplosione sociale, alla fine dell’UE e persino alla guerra


mineo

Corradino Mineo, sulla sua rubrica quotidiana “Il Caffè”, oggi scrive: Tsipras è ora appeso ai creditori europei e alla loro sublime stupidità. Tornato in patria dopo l’accordo di Bruxelles, è stato accolto da una rivolta nel suo stesso partito che si aspettava misure energiche di sostegno alla povertà, la riassunzione dei dipendenti pubblici licenziati, l’affermazione del diritto alla casa. Tsipras e Varoufakis dovranno invece spiegare, entro oggi, a Moscovici, Draghi e Lagarde come troveranno i soldi per non fallire. Visto chel’Europa non ha voluto essere solidale con la Grecia e se ne infischia del voto democratico e delle speranze di quel popolo. Premier e ministro delle finanze si stanno battendo con la forza della diperazione e hanno messo su un programma inconsueto: stop al contrabbando, lotta a corruzione ed elusione, imposta patrimoniale, tentativo di recuperare l’evasione, rateizzando i debiti per non buttare nessuno in strada.
Può darsi che creditori ed Europa gli rispondano che queste sono solo chiacchiere. Quando mai un ricco o un corrotto ha pagato per la crisi che la sua accumulazione ha causato! E per Syriza, per la speranza Tsipras, per i tanti che hanno manifestato sostegno al governo attaccato dai conservatori tedeschi e non difeso dai socialdemocratici europei, sarà tragedia, Greca, se volete. “Il Paese esploderà se il governo tradisce promesse già fatte” sbotta Manolis Glezos, partigiano ed europarlamentare. ”Ma a me che importa?” direbbe Francesco. L’Italia è al sicuro. Aspetta la ripresa e non resta che qualche gufo, perdente, rosicone.
“È in atto una scissione tra il lavoro e i diritti di chi lavora” – dice Maurizio Landini a Repubblica – “E chi lavora è povero. Dall’altra parte aumenta la corruzione, l’evasione, il controllo di settori dell’attività economica da parte della criminalità organizzata”. “Il governo di Renzi – continua Landini – sta facendo politiche che favoriscono questi processi. Dice che si ha diritto a licenziare sempre e che si può evadere”.
Io sono più generoso. Penso che Renzi sia davvero convinto (come d’altra parte molti giornalisti e tanti nostri concittadini, anche di sinistra) che l’Italia sia stata paralizzata dalle rigidità sindacali e dalla contrattazione del lavoro. È convinto che i magistrati siano una casta autoreferenziale. Che la scuola vada scossa mettendo gli insegnanti gli uni contro gli altri, e facendo entrare un po’ di sano spirito confindustriale. Che una Rai non più lottizzata potrebbe anche astenersi dalla competizione con i privati, per fare invece da spalla allo sforzo riformatore del governo (programmi per la scuola, documentari da istituto Luce, prodotti di nicchia e culturali). Che il Parlamento vada preso a schiaffi e che la democrazia possa consistere nell’elezione di un Premier ogni 5 anni. Che gli imprenditori vadano invogliati con agevolazioni e sgravi. Che ai poveri debba pensarci il governo, redistribuendo quel che si può. Che i capitali rientreranno e vanno tassati senza esagerare.
Questo è il realismo di Matteo Renzi. Si riduce la torta per il ceto medio e questo mette a rischio la democrazia? Riduciamo pure la democrazia, sgrassiamo i corpi intermedi, rafforziamo il potere centrale e ci salveremo. A questo s’è ridotta la terza via di Blair e Clinton dopo la crisi del 2008. Io penso che questo modo di ragionare (che non è solo di Renzi) ci porti presto all’esplosione sociale, alla fine dell’Europa e persino alla guerra. Ma io sono un gufo.

http://www.imolaoggi.it/2015/02/26/mineo-renzi-ci-porta-allesplosione-sociale-alla-fine-dellue-e-persino-alla-guerra/

Article 23

$
0
0

Borghezio a Draghi: “Ci state cinesizzando. La fine dell’eurozona è certa”


borgheziokika2518436_jpg_415368877

Nel suo intervento odierno al Parlamento Europeo a Bruxelles, l’On. Mario Borghezio, rivolgendosi al Presidente della BCE, Mario Draghi, ha dichiarato: “Due anni fa proprio ad Atene, con grande onestà, il suo vice, Victor Constansio, ammise che quella europea era, principalmente, una crisi di debito privato e voi avete incentrato sul debito pubblico degli Stati le regole di austerità necessarie al mantenimento, pervicace, di questa gabbia chiamata “euro” che impedisce di mettere in atto misure anticicliche in favore dei nostri settori produttivi; siamo quindi costretti a svalutare i salari, il lavoro, a deprimere la vita stessa delle nostre comunità nella speranza di restare competitivi e sapendo di non poterci riuscire mai”.
Ci state cinesizzando – ha concluso l’On. Borghezio – e, se anche la BCE non capirà che è giunta l’ora di ridiscutere quel che oggi è considerato ‘irreversibile’, la fine dell’UE, oltre che dell’eurozona, è certa”.
Borghezio ha inoltre detto a Draghi “Rivogliamo la nostra sovranità ! Basta con questa dittatura monetaria !”

http://www.imolaoggi.it/2015/02/25/borghezio-a-draghi-ci-state-cinesizzando-la-fine-delleurozona-e-certa/

Article 22

$
0
0

La Isoardi ama Salvini? “Va cacciata dalla Rai”. È quanto deciso dal Pd

Elisa_Isoardi_2-670x274( – http://www.secoloditalia.it) – Arriva l’editto bulgaro del Pd. La conduttrice Elisa Isoardi è sentimentalmente legata a Matteo Salvini? Va subito cacciata dalla Rai, senza nemmeno pensarci un minuto. Non può andare in tv una donna che commette un simile reato e che si permette di dire la sua su Verona. Mica si chiama Michele Santoro, al quale era concesso dire tutto contro Berlusconi. Mica si chiama Giovanni Floris, che per anni ha condotto Ballarò che sembrava un tribunale contro il controdestra. Mica è ironica come Sabina Guzzanti o Serena Dandini. Mica fa un Sanremo di sinistra, come Fabio Fazio. No, per Laura Cantini, senatrice del Pd e componente della commissione di vigilanza sulla Rai, bisogna giustiziare la Isoardi contro cui lancia persino l’accusa di conflitto di interessi (nonostante al cuor non si comanda).

La Isoardi ama Salvini? Cacciamola

«La Rai – afferma l’esponente democratica – faccia chiarezza sull’eventuale conflitto di interessi della conduttrice di Raiuno Elisa Isoardi con il leader della Lega Matteo Salvini, dopo che la sua trasmissione “A conti fatti”  ha polemizzato con il Comune di Verona, proprio nei giorni in cui infuria lo scontro politico tra il segretario leghista e Flavio Tosi, alla vigilia delle elezioni regionali». La rappresentante del Pd, annuncia la presentazione di una interrogazione sulla vicenda e sottolinea che, secondo quanto riferito «anche da alcuni mezzi di informazione la Isoardi si è scontrata in diretta con il capo ufficio stampa del Comune di Verona, retto proprio dall’attuale avversario dentro la Lega di Matteo Salvini, cui la conduttrice si è detta pubblicamente legata. Si tratta di una polemica che – ad avviso della raappresentante del Pd – apparirebbe senza precedenti per la trasmissione e per la stessa conduttriceo. La Rai puntualizzi se tale modo di fare, in questo momento, sia opportuno o meno», conclude la Cantini.

https://infosannio.wordpress.com/2015/02/24/la-isoardi-ama-salvini-va-cacciata-dalla-rai-e-quanto-deciso-dal-pd/

Article 21

$
0
0

ITALIA PROMOSSA DALLA UE: MERITO DELLE RIFORME?

bandiera_ue2_bigAG.RF.(MP).26.02.2015

“riverflash” – La Ue promuove l’Italia: niente deficit. La legge di stabilità 2015, infatti, ha passato l’esame della Commissione europea: “Giudichiamo sufficiente lo sforzo sul bilancio per il 2015 e abbiamo deciso di non aprire una procedura per deficit eccessivo nei confronti dell’Italia, ma chiediamo solo l’impegno per la riduzione del debito pubblico”, ha dichiarato il commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, dopo il via libera della Commissione europea alla Legge di Stabilità italiana per il 2015. Gli squilibri macroeconomici sono rimasti invariati, richiedono monitoraggio specifico e decise azioni politiche, ha aggiunto il vicepresidente dell’esecutivo Ue con delega all’Euro, Valdis Dombrovskis.  “L’Italia “sta vivendo degli squilibri macroeconomici eccessivi, che richiedono una azione politica decisa e un monitoraggio specifico. In un contesto di protratta crescita debole e di produttività persistentemente bassa, i rischi legati al debito pubblico molto alto e alla debolezza della competitività sono aumentati in modo significativo”, è scritto nel documento approvato nella giornata di ieri. Per la Commissione dunque, riveste particolare importanza, la necessità di azioni per ridurre il rischio di effetti negativi sull’economia italiana e, viste le sue dimensioni, di ricadute negative sull’economia dell’Unione europea”. Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha espresso la sua soddisfazione in merito al giudizio dell’Unione Europea sull’Italia: “Per noi è molto importante, soprattutto perché, pochi mesi fà, nulla era scontato” e attribuisce il giudizio positivo della Ue alle riforme strutturali, attuate dal Governo”.


http://www.riverflash.it/wordpress/?p=51206

Article 20

$
0
0

Marco Biagi, inchiesta bis: “Indagati Scajola e De Gennaro”

Marco Biagi, inchiesta bis: “Indagati Scajola e De Gennaro”

Sono passati nove mesi da quando emerse la notizia che la Procura di Bologna aveva aperto una nuova indagine sull’omicidio del giuslavorista Marco Biagi, ammazzato dalle Brigate Rosse il 19 marzo del 2002. Claudio Scajola e Gianni De Gennaro, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, sono indagati nell’inchiesta bis sulla revoca della scorta al consulente del ministero del Lavoro. All’epoca Scajola e De Gennaro erano rispettivamente ministro dell’Interno e capo della Polizia.
L’ipotesi di reato su cui gli inquirenti avevano riaperto l’inchiesta archiviata sui comportamenti omissivi di funzionari di Stato nella revoca della scorta è omicidio per omissione. Si tratta di un’ipotesi di reato più grave dell’omissione semplice – che si sarebbe prescritta dopo 7 anni e mezzo (nel 2009) – e dunque ancora perseguibile. Ma, secondo quanto scrive l’Ansa, il reato contestato è cooperazione colposa in omicidio colposo.
A Scajola e De Gennaro, oltre che ai familiari del giuslavorista, assistiti dall’avvocato Guido Magnisi, è stato notificato un atto in cui si chiede a una sezione speciale del tribunale di Bologna diinterrogarli per sapere se intendono o meno avvalersi della prescrizione.
L’inchiesta era scaturita dal sequestro di documenti nell’inchiesta sul conto dell’ex ministro dell’Interno Scajola arrestato per favorito la latitanza del collega di partito Amadeo Matacena. A chiedere la riapertura delle indagini era stato il pmAntonello Gustapane, con l’ipotesi che chi sapeva delle minacce a Biagi non fece quello che era in suo potere e dovere per porlo al riparo.
Il ministero dell’interno, che a quel tempo era appunto diretto da Scajola, aveva ritirato la scorta al professore nonostante le sue continue richieste. La scorta al giuslavorista, coautore tra l’altro del contestato Libro bianco sul mercato del lavoro in Italia, fu tolta definitivamente in seguito a una circolare del ministro Scajola del 15 settembre 2001, che dava seguito a una riorganizzazione e riduzione generale di questo tipo di tutela in tutta Italia.
Biagi, che riceveva continue minacce, anche telefoniche, per il suo contributo alla riforma della legislazione sul lavoro, chiese ripetutamente che la protezione fosse mantenuta, e per lui si mossero diverse personalità, compreso l’allora ministro del WelfareRoberto Maroni.
Biagi scrisse all’allora presidente della Camera e suo amicoPierferdinando Casini, al sottosegretario Maurizio Sacconi, all’allora prefetto di Bologna, allo stesso Stefano Parisi, nel 2002 direttore generale e braccio destro di Antonio D’Amato in Confindustria. A tutti chiese di adoperarsi per la sua sicurezza personale. Ma nonostante l’interessamento da parte dei destinatari delle lettere, la scorta non arrivò e il docente venne assassinato mentre rincasava in bicicletta, sotto la sua abitazione di via Valdonica.
L’ex segretario di Scajola Luciano Zocchi aveva portato agli inquirenti una lettera in cui avvertiva del rischio. Era stata sentita anche l’ex Br Cinzia Banelli che aveva dichiarato che se il professore avesse avuto una scorta non sarebbe stato uccisoAnche l’ex ministro Maroni era stato sentito dagli inquirenti, come del resto Marina Orlandi, vedova del docente. Se qualcuno ha sbagliato nel togliere la scorta a Marco Biagi “lo ha fatto per superficialità e certamente non per volontà – afferma Zocchi -. Confermo tutto quello che ho detto fino ad oggi. Tutto quello che sapevo l’ho raccontato ai magistrati che mi hanno ascoltato”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/26/marco-biagi-inchiesta-bis-indagati-scajola-de-gennaro/1457427/

Article 19

$
0
0

Grillo e Casaleggio al Colle: ‘La nostra lettera in 12 punti. Renzi prevaricatore’


Grillo e Casaleggio al Colle: ‘La nostra lettera in 12 punti. Renzi prevaricatore’

I due fondatori 5 Stelle ringraziano Mattarella per “la simpatia nell’incontro cordiale e costruttivo”. E postano sul blog il documento: “Incostituzionale la decretazione d’urgenza, via vitalizi ai condannati”

“L’incontro è stato cordiale e costruttivo e, da parte del M5S, si spera che in futuro ve ne siano altri”. Firmato Beppe Grillo eGianroberto Casaleggio. E’ quanto si legge sul blog del fondatore del Movimento 5 stelle dopo l’ora di incontro avuta stamattina con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a cui la delegazione pentastellata ha consegnato un “breve documento riassuntivo delle nostre proposte”. Si tratta, nella fattispecie, di una lettera in 12 punti con cui il Movimento chiede al capo dello Stato di arginare e controllare la “prevaricazione” parlamentare del governo Renzi e di valutare le proposte dei grillini in tema di riforme (dalla Costituzione, alla legge elettorale, alla Rai) e di proposte di legge (dall’annullamento dei vitalizi ai condannati al reddito di cittadinanza).
Oltre al contenuto del documento (in un certo senso annunciato nello scambio epistolare di metà febbraio – quello che anticipava l’incontro di oggi), a colpire è la cordialità dei toni utilizzati da M5sin riferimento al rapporto con il capo dello Stato. Un cambio di rotta netto se paragonato a quanto accadeva con Giorgio Napolitano al Colle. La conferma proprio nel post apparso sul blog di Grillo, con l’ex comico a ringraziare il presidente “per l’incontro, per la simpatia e per il permesso di portare al Quirinaleuna persona iscritta al M5S non eletta ancora in alcuna istituzione in rappresentanza di tutti gli iscritti ed attivisti che ogni giorno operano sul territorio per rendere migliore l’Italia”. L’attivista in questione è Maria Teresa Lucia Furia, siciliana, classe 1996: è la più giovane iscritta al M5S. “In alto i cuori”, poi, è la conclusione del post, seguito dal documento consegnato al presidente della Repubblica.
L’ARRIVO AL COLLE E LO ‘SCHERZO’ AI GIORNALISTI IN ATTESA
Prima il teatrino fuori dall’albergo, poi l’arrivo al Quirinale a bordo di due van dai vetri oscurati. La giornata del primo faccia a faccia tra Beppe Grillo e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è iniziata così, con uno scherzo del comico genovese ai cronisti che lo attendevano all’uscita dell’hotel romano dove aveva pernottato. Il fondatore del Movimento 5 Stelle, però, è uscito da una porta secondaria e a bordo di un furgoncino ha preso la via del Colle, dove alle 12 è iniziato l’incontro con il capo dello Stato. Mattarella, si ricorderà, sta incontrando tutte le minoranze parlamentari facendo seguito alla richiesta di Renato Brunetta(capogruppo di Forza Italia alla Camera) dopo la seduta fiume con tanto di rissa notturna del 12 febbraio.
La delegazione pentastellata, oltre che dall’ex comico genovese, è composta tra gli altri dal cofondatore del M5s Gianroberto Casaleggio (arrivato stamattina in treno alla stazione Tiburtina) e da una giovanissima attivista siciliana, la 18enne Maria Teresa Lucia Furia. Oggetto dell’incontro, come detto, la denuncia delle opposizioni sullo squilibrio tra potere legislativo e esecutivo, con il continuo ricorso, di quest’ultimo, a decreti legge e fiducie. Non solo: ieri Beppe Grillo ha confermato che l’incontro a Mattarella è stato chiesto per “esporre le necessità più urgenti per il paese e per chiedergli, per quanto nelle sue possibilità, diintervenire“. L’arrivo di Grillo al Quirinale, inoltre, fa seguito alloscambio epistolare avuto con il capo dello Stato il 17 febbraio scorso. In quell’occasione, Mattarella rispose alla richiesta di Grillo con un “sarò lieto di riceverla” che segnò un radicale cambiamento nei rapporti tra il M5s e la presidenza della Repubblica dopo le distanze incolmabili dell’era Napolitano.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/26/beppe-grillo-quirinale-mattarella-casaleggio-giovane-attivista-m5s/1457469/


FERMI TUTTI! “REGENI E’ STATO MANDATO A MORIRE DAI SERVIZI INGLESI”

$
0
0

FERMI TUTTI! “REGENI E’ STATO MANDATO A MORIRE DAI SERVIZI INGLESI” - L’EX CAPO DEI ROS MARIO MORI: “LA SUA PROFESSORESSA DI CAMBRIDGE E’ PROBABILMENTE AGENTE DEI SERVIZI BRITANNICI. IL RAGAZZO ERA INCONSAPEVOLE ED È STATO VENDUTO - OPERAZIONI DEL GENERE LE HO FATTE ANCH’IO. SE MANDO UNO DEI MIEI AGENTI È PIÙ DIFFICILE, MA SE UTILIZZO PERSONE COME REGENI SONO FACILITATO. I PROCESSI? PER DIFENDERMI HO SPESO QUASI 300 MILA EURO - SAVIANO? HA DATO UN CONTRIBUTO MA NON E’ UN SIMBOLO DELL’ANTIMAFIA”



Mario MoriMARIO MORI
“Regeni era uno studente che svolgeva un lavoro assegnato da una università inglese. Ma a Londra chi ha assegnato la ricerca a Regeni in Egitto è una professoressa, Abdelrahman, di origine egiziana e vicina alla Fratellanza musulmana, ostile all’attuale governo. Lei voleva scandagliare la situazione egiziana, ma sono metodi dei servizi segreti inglesi che fanno svolgere certe attività a imprenditori e altre persone. Lui era inconsapevole, ma chi lo ha mandato lo ha mandato nella bocca del leone, la professoressa non poteva non saperlo”.

REGENIREGENI
Lo dice il generale Mario Mori, ex capo dei Ros dei carabinieri, a La Zanzara su Radio 24. “E’ stato venduto – dice Mori -  ed è stato fatto ritrovare per una lotta di fazioni all’interno del governo egiziano”. Anche lei ha fatto questo tipo di operazioni, chiedono i conduttori?: “Sì, le ho fatte anch’io. Se mando uno dei miei agenti è più difficile, ma se utilizzo persone come Regeni sono facilitato”.

PASSAPORTO DI GIULIO REGENIPASSAPORTO DI GIULIO REGENI
L’Italia ha reagito bene?: “Secondo me no. La Francia ci ha fregato un po’ di appalti. Abbiamo ottenuto risultati modesti. C’è stato un momento di crisi nelle relazioni con l’Egitto e la Francia ne ha approfittato con una serie di operazioni brillantissime grazie al presidente della Repubblica. Tu non puoi offendere in maniera brutale e plateale, come abbiamo fatto noi”.

Ci dobbiamo attendere un attentato terroristico in Italia?:  “E’ possibile. Non ci sarà un attentato tipo Bataclan, ma uno tipo Nizza non si può escludere. Non siamo in un limbo, in un paradiso, credo che gli italiani se ne debbano rendere conto”. E’ felice per l’arresto di Ciancimino, uno dei suoi grandi accusatori?: “Non mi interessa molto, contro di me ha fatto accuse fasulle, aveva le armi spuntate. Per me dal primo giorno, col tempo anche altri se ne sono resi conto”.

Giulio RegeniGIULIO REGENI
Quanti soldi ha speso per difendersi dai processi per mafia (ne è rimasto in piedi solo uno, ndr): “Per i processi ho speso soldi miei, sto abbastanza bene. Non sono imputato normale, conosco la materia e gli aspetti giuridici. Con la difesa mi sono sentito vivo e non in pensione. Anche un po’ incazzato. E dal 1982 ho le mie agende dove mi sono segnato tutto. Ogni volta che scendo a Palermo sono 4-500 euro. In tutto avrò speso quasi 300mila euro. E con me c’è un accanimento in più. ”.
I TUTOR INGLESI DI REGENI PROTESTANO CONTRO AL SISII TUTOR INGLESI DI REGENI PROTESTANO CONTRO AL SISI

Poi parla di mafia. E’ stata sconfitta secondo lei?: “Oggi la mafia è quasi sconfitta definitivamente. Sconfitta non dalla polizia e dai magistrati ma perché è venuta meno la società che la supportava. La mafia è una deviazione culturale, è stata sconfitta da una società che si è evoluta. E quella società che la teneva in piedi si è sgretolata”. Saviano è un simbolo dell’antimafia?: “Saviano? Ha dato un contributo, ma non è un simbolo dell’antimafia. Non mi piace come simbolo, è uno scrittore. I veri simboli sono Falcone e Borsellino e alcuni ufficiali delle forze dell’ordine”.

FUNERALE REGENIFUNERALE REGENI
E’ favorevole o contrario alla legalizzazione delle droghe?: “E’ sbagliato legalizzare la droga. Lo Stato non può abdicare alla lotta contro chi contrabbanda la morte. Droga leggera? Ma da quella si passa alla droga pesante. Però non dobbiamo punire chi ha dieci grammi. Non vanno colpiti i consumatori. A volte bisogna avere il coraggio di far passare dei carichi e vedere dove finiscono i soldi. Per vedere che itinerario fa e dove si sparpagliano i quattrini. Non si è fatto quasi mai. Quelle sono botte serie al traffico”.
Giulio RegeniGIULIO REGENIGiulio RegeniGIULIO REGENIREGENIREGENI

http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/fermi-tutti-regeni-stato-mandato-morire-servizi-inglesi-ex-140096.htm

LA “BAMBOLINA” RAGGI NELLE MANI DI MARRA

$
0
0

LA “BAMBOLINA” RAGGI NELLE MANI DI MARRA – ERA IL SUO “CONSIGLIORI” GIA’ IN CAMPAGNA ELETTORALE: LE SUGGERIVA LE BATTUTE CONTRO GIACHETTI – LA SINDACA NON SAPEVA NULLA DELL’AUMENTO DI STIPENDIO CONCESSO AL FRATELLO DEL RASPUTIN DEL CAMPIDOGLIO (ANCHE SE AVEVA DETTO DI AVERLO PROMOSSO IN PIENA AUTONOMIA)


Giuseppe Scarpa per Repubblica - Roma
raffaele marra virginia raggiRAFFAELE MARRA VIRGINIA RAGGI

“Questa cosa dello stipendio (aumento, ndr) mi mette in difficoltà, me lo dovevi dire”, scrive un’inviperita sindaca Virginia Raggi all’allora capo del personale Raffaele Marra su Telegram. Lo scambio di sms riguarda l’assunzione, con annesso ritocco del salario, più 20mila euro l’anno, a Renato, fratello di Raffaele, al vertice del Dipartimento turismo.

RENATO MARRARENATO MARRA
Il messaggio, depositato nei giorni scorsi in procura, rischia di imbarazzare, e non poco, la prima cittadina. Se sul piano giudiziario ci saranno conseguenze lo si vedrà nelle prossime settimane. Di sicuro potrebbe aprirsi per la sindaca un’infuocata questione politica. Il messaggio sconfessa la linea sin qui tenuta dalla Raggi, scritta nero su bianco in una memoria depositata lo scorso 15 dicembre all’Anac. “Mera e pedissequa esecuzione delle determinazioni da me assunte”, scriveva l’inquilina di palazzo Senatorio, in un documento depositato all’Autorità anticorruzione, in merito al ruolo giocato da Marra sull’assunzione del fratello. Ebbene la strigliata via Telegram a Raffaele rappresenterebbe al contrario una parte attiva dell’ex finanziere nella partita che ha portato Renato al vertice del dipartimento turismo. Nomina poi revocata dalla sindaca, anche dopo il parere negativo dell’Anac per possibile conflitto d’interessi.
salvatore romeo e raffaele marra al compleanno di pieremilio sammarcoSALVATORE ROMEO E RAFFAELE MARRA AL COMPLEANNO DI PIEREMILIO SAMMARCO

Ciò che conta per i pm che indagano sulla corruzione di Sergio Scarpellini a favore di Marra è invece il peso specifico dell’sms. È la riprova che Raffaele era uno che in Campidoglio aveva un grande potere. Cosa della quale, sostiene l’accusa, era al corrente anche il costruttore Scarpellini che quel potere voleva sfruttare in tutti i modi. In procura dovranno ora decidere se far confluire l’ultimo sms scovato nel cellulare di Marra anche su un altro fascicolo, quello sulle nomine battezzate dalla prima cittadina, nelle mani del pm Francesco Dall’Olio.
virginia raggi sul tetto del comune con salvatore romeoVIRGINIA RAGGI SUL TETTO DEL COMUNE CON SALVATORE ROMEO

Le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo avevano comunque già fotografato l’influenza di Marra sulla sindaca. In altri sms era emerso che il capo della segreteria politica della Raggi, Salvatore Romeo, si rivolgeva a Marra chiamandolo “capo”, e che lui si era fatto da tramite, durante la campagna elettorale per far arrivare alla candidata pentastellata una serie di consigli. Sulle strategie per vincere le elezioni e anche, durante il ballottaggio, su come rispondere a Roberto Giachetti, suo avversario nella corsa a sindaco.
raggi giachettiRAGGI GIACHETTI

Insomma, secondo il l’aggiunto Paolo Ielo e il pm Barbara Zuin, Marra era uomo di fiducia, che godeva anche di una certa autonomia, della prima cittadina. Tanto che, nel suo cellulare sequestrato il 16 dicembre scorso, giorno dell’arresto per corruzione dell’ex capo del personale, Raggi è memorizzata in rubrica con il nome “mio sindaco”. Come a rivendicare il merito di averla forgiata.

Un contributo, il suo, che Virginia Raggi apprezza parecchio: è lo stesso Romeo a dire a Marra, dopo la vittoria, che la sindaca gli ha riferito che «tutti gli assessori se lo litigano per averlo come capo di gabinetto». Gli scambi via whatsapp tra Marra e Romeo erano piuttosto frequenti. Nella chat tra i due, i carabinieri avevano trovato anche uno schema con una nuova ripartizione dei dipartimenti comunali, che l’ex capo del personale chiama “macrostruttura”.



http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/bambolina-raggi-mani-marra-era-suo-consigliori-gia-139956.htm

Article 24

$
0
0

TOGA CHE SBAGLIA, PAGA! – MAGISTRATI FURIOSI: “FARANNO TUTTI CAUSA PER RECUPERARE LE CAUSE PERSE” – CARBONE (ANM): “LA POLITICA SI COMPATTA PER DARCI UNA LEZIONE”

Ma Matteo Renzi ritwitta la foto di Enzo Tortora che fa il segno della vittoria, postata dalla figlia Gaia. Che alla Stampa dice: “Pagare per i propri errori è un rischio che i cittadini normali vivono ogni giorno, in ogni mestiere. I magistrati che hanno condannato mio padre sono stati addirittura promossi”... -


1. LA RABBIA DEI MAGISTRATI: RESPONSABILITÀ, IL GOVERNO CI METTE LE DITA NEGLI OCCHI
Silvio Buzzanca per “la Repubblica

«Con questa legge sciagurata e punitiva il governo ci caccia le dita negli occhi, è una legge contro i magistrati». Il durissimo commento del giudice milanese Enrico Consolandi riassume lo stato d’animo delle toghe italiane dopo l’approvazione alla Camera della legge sulla responsabilità civile dei magistrati. Parole pronunciate durante la riunione convocata da presidente dell’Anm milanese Federico Rolfi che ha chiesto ai colleghi di protestare interrompendo nei prossimi giorni le sedute e leggendo il comunicato contro la legge del Consiglio direttivo dell’Anm.

Aula TribunaleAULA TRIBUNALE
Un clima pesante che si registra in tutto il paese. A Napoli i magistrati, che seguiranno l’esempio milanese, ieri hanno puntato il dito soprattutto contro l’abolizione del filtro di ammissibilità dei ricorsi. Toni duri arrivano anche dal profondo sud. Da Agrigento, per esempio «Una norma del genere ce l’aspettavamo da un governo diverso, non dal governo Renzi. — accusa il procuratore Renato Di Natale — Temo che possa paralizzare l’azione dei magistrati». Da Palermo, il procuratore aggiunto Leonardo Agueci attacca: «Questa legge mina l’indipendenza del giudice».

A Caltanissetta il procuratore Sergio Lari dice che questa legge «finirà per intimidire i giudici. Nessun giudice può essere sereno se gli si potrà contestare una causa per travisamento del fatto e della prova. E un giudizio negativo arriva anche dal procuratore nazionale Antimafia.

«Farà sentire tutti i soccombenti in diritto di citare i giudici per cercare di recuperare le cause perse, con un aumento del contenzioso civile. Con il rischio di condizionare l'indipendenza dei magistrati, dice Franco Roberti. I vertici nazionali dell’Anm rilanciano le critiche.
FRANCO ROBERTIFRANCO ROBERTI
«Ribadiamo la nostra contrarietà, il segnale è pessimo: la politica si compatta per dare una lezione, un messaggio che i problemi della giustizia siamo noi magistrati», dice il segretario Maurizio Carbone.

Questa riforma, aggiunge il presidente Rodolfo Sabelli, «è contro le garanzie dei cittadini, soprattutto di quelli più deboli». Il ministro della Giustizia Andrea Orlando però non la pensa così. «Siamo di fronte ad un passaggio storico», dice il ministro, perché «la giustizia sarà meno ingiusta e i cittadini saranno più tutelati».

Andrea OrlandoANDREA ORLANDO
Nel frattempo Matteo Renzi ritwitta la fotografia di Enzo Tortora, postata dalla figlia Gaia, che fa il segno della vittoria. Una vittoria che i socialisti, il disegno di legge porta il nome del senatore Enrico Buemi, rivendicano come battaglia storica. «Non c’è nessun attacco all’indipendenza e all’autonomia dei magistrati e nessun intento punitivo» dice Riccardo Nencini E il ministro dell’Interno Angelino Alfano twitta: «Legge di buon senso. Noi siamo il paese che cambia».


2. “FINALMENTE SI PAGA PER GLI ERRORI. È UN RISCHIO CHE TUTTI CORRONO”
Ilario Lombardo per “la Stampa

Martedì, poco dopo l’approvazione della legge sulla responsabilità civile, Gaia Tortora ha fatto un tweet: «Questa sera è un po’ anche nostra. Anche vostra. Grazie». Allegata c’era la foto del papà Enzo che, sorridente, fa il segno della vittoria.
 
La considera una vittoria postuma, di suo padre?
«Negli ultimi giorni mio padre ripeteva: “Io sono qui a dare voce a chi non ne ha”. E anche io in tutti questi anni, ho ricevuto tantissime lettere da chi aveva subito un’ingiustizia. Questa legge è un prima risposta, per loro».
 
gaia tortora selfieGAIA TORTORA SELFIE
Cosa pensa della legge?
«Ognuno può dire quello che vuole: che non cambia nulla, che si poteva fare meglio. Ma la sostanza è che dopo 30 anni questo Paese ha iniziato a muoversi».
 
Non crede sia troppo punitiva per i magistrati e debba essere equilibrata con una norma che limiti l’azione temeraria?
«Pagare per i propri errori è un rischio che i cittadini normali vivono ogni giorno, in ogni mestiere. Vorrei invece sapere, e sarebbe anche un mio diritto, perché i magistrati che hanno condannato mio padre sono stati addirittura promossi. Un controsenso. Non si è mai visto uno che ruba in un ufficio postale e viene promosso a direttore di quell’ufficio».
 
enzo tortora manette lapENZO TORTORA MANETTE LAP
Sull’onda del caso Tortora fu indetto un referendum che nel 1987 sancì la responsabilità civile. Cosa ha ostacolato la sua applicazione in questi anni?
«La politica certamente, dato che in questo Paese i referendum o vengono stracciati o vengono adattati agli interessi dei partiti e delle associazioni di categoria. È indubbio che a favore di questa legge abbia inciso la fine politica del protagonista degli ultimi 20 anni».

Berlusconi?
«Sì, la legge è un segnale di pacificazione. Le tifoserie hanno abbassato i toni, come se fosse stato sgombrato il campo dalla paura che tutto fosse in favore di Berlusconi. Senza di lui, i politici hanno cominciato a pensare all’interesse generale. A tutti coloro che hanno subito la vicenda di Enzo Tortora ma non portano un cognome così importante». 
Enzo Tortora con le figlie Silvia a sinistra e GaiaENZO TORTORA CON LE FIGLIE SILVIA A SINISTRA E GAIA

Cosa avrebbe detto oggi suo padre?
«Che questo Paese non è fermo, che non dimentica. E che possiamo crederci ancora».
 
enzo tortora tvENZO TORTORA TV









http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/toga-che-sbaglia-paga-magistrati-furiosi-faranno-tutti-causa-95302.htm

Article 23

$
0
0

HA DIRITTO A UN RIMBORSO DOPO 24 ANNI,
MA IL FISCO NON SA CALCOLARE GLI INTERESSI


Ha diritto a un rimborso dopo 24 anni, ma il Fisco non sa calcolare gli interessi

Una lunga querelle giudiziaria con il Fisco, risolta, ma solo in parte,dopo 25 anni. Un uomo torinese, infatti, avrebbe diritto ad unrimborso per un'errata cartella esattoriale per mancati versamenti Irpef, ma l'Agenzie delle Entrate non è in grado di calcolare gli interessi dovuti. La vicenda è riportata dal quotidiano La Stampa, dopo la denuncia di un lettore. L'uomo è figlio di una 85enne, ex socia di un'azienda di Torino che ora non esiste più, e che nel 1989 ricevette una cartella esattoriale da diversi milioni di lire. All'inizio la famiglia decise di pagare, pur ricorrendo alle vie legali. Dopo una lunga battaglia legale, terminata nel 2013, il Fisco ha deciso di restituire l'intera cifra pagata oltre venti anni prima, pari a circa 12 mila euro. La famiglia, allora, ha chiesto spiegazioni in merito: nel rimborso non erano infatti staticalcolati gli interessi. Il motivo è molto semplice. «Una gentilissima funzionaria dell'Agenzia delle Entrate mi ha spiegato che per il rimborso manca un softwareche sia in grado di calcolare gli interessi», spiega l'uomo, deciso a portare avanti la lunga battaglia dell'anziana madre. Lo fa non solo per i soldi, ma anche per una questione di principio: «Se il comune cittadino tarda a pagare una tassa, la mora scatta in automatica. Perché non vale lo stesso anche per l'Agenzia delle Entrate?».

http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/rimborso_fisco_non_sa_calcolare_interessi/notizie/1205051.shtml

Article 22

$
0
0

1. FERMATE LO SPERMA! ENTRO IL 2017 CI SARA' IL PRIMO VERO CONTRACCETTIVO PER UOMO - 2. “VASALGEL” BLOCCA IL PASSAGGIO DEGLI SPERMATOZOI. NON È PERMANENTE MA PUÒ DURARE 10 ANNI - 3. LA PASTICCA CHE PROMETTE “ORGASMI ASCIUTTI”, SENZA EIACULAZIONE, E UN GEL DA SPALMARE SULLA PELLE PRIMA DEL SESSO


Olga Khazan per “The Atlantic”

vasalgelVASALGEL
Dal 2008, ogni due mesi, alcuni medici specialisti hanno somministrato a decine di uomini di otto paesi un siero contenente gli ormoni progestina e testosterone. Questi uomini hanno poi fatto sesso non protetto con le loro partner, all’interno di una sperimentazione sul controllo delle nascite orchestrata dalla “Conrad”, organizzazione non lucrativa con base in Virginia. Dopo tre anni i risultati erano ottimi: solo quattro donne sono rimaste incinta. Ma gli effetti collaterali sugli uomini (acne, aumento di peso, depressione e libido esagerata) hanno costretto la “Conrad” a sospendere la ricerca, nel 2011.

cappelli preservativiCAPPELLI PRESERVATIVI
In 50 anni i contraccettivi si sono evoluti meno di quanto hanno fatto i telefoni cellulari in 5 anni. I problemi dell’arsenale per il controllo delle nascite sono noti: negli Stati Uniti la pillola è il contraccettivo femminile più usato ma un terzo delle donne è insoddisfatta e la molla nel giro di un anno, non sopportando nausea e cambiamenti di umore. I contraccettivi intrauterini (spirale o IUD) provocano perdite di sangue e crampi e non sono graditi. Gli ostacoli per introdurre nuovi metodi sono enormi.

vasectomiaVASECTOMIA
Anche se un laboratorio sviluppa un prodotto promettente, ha bisogno di una azienda farmaceutica per portarlo sul mercato. Le aziende farmaceutiche non sono molto aperte alle novità e ritengono che gli uomini siano meno disponibili delle donne a provare nuovi contraccettivi, per via degli effetti collaterali (loro non sono certo a rischio gravidanza). La vasectomia fa paura ed è impopolare, e così la “Parsemus Foundation” sta ideando il “Vasalgel” che blocca lo sperma ed è una pratica reversibile.

vasalgelVASALGEL
La “Conrad” e la “Path” hanno recentemente creato il “Caya Diaframma”, un contracettivo da inserire nella vagina prima del rapporto sessuale come fosse un tampone che impedisce la penetrazione degli spermatozoi.

La “Microchips Biotech”, finanziata dalla “Gates Foundation”, ha in mente un dispositivo che rilascia progestina a comando. Il “National Institute of Child Health and Human Development” ha messo a punto un gel maschile al nestorone, da applicare sulla pelle, che impedisce ai testicoli di produrre sperma.

preservativoPRESERVATIVO
I ricercatori della “Boston University” stanno lavorando alla tecnologia "Plantibody", per creare e coltivare anticorpi umani all'interno delle piante, i quali serviranno anche come anticoncezionali. Altri medici inglesi stanno sperimentando una pillola che permette agli uomini di avere “orgasmi asciutti”, senza emissione di seme.


Spesso quando si parla di contraccettivi l'attenzione si concentra sulle donne. Presto, però, anche gli uomini potrebbero avere a disposizione un nuovo strumento per evitare gravidanze indesiderate. La “Parsemus Foundation”, organizzazione non profit che si occupa di sviluppare approcci medici a basso costo, intende infatti iniziare entro l'anno prossimo le sperimentazioni cliniche di un nuovo contraccettivo per “lui”, battezzato “Vasalgel”, che potrebbe essere disponibile già a partire dal 2017.
il futuro del controllo delle nasciteIL FUTURO DEL CONTROLLO DELLE NASCITE

Questo nuovo contraccettivo non è basato, come la “pillola per lei” sulla presenza di ormoni. A formarlo è infatti un polimero che iniettato nei dotti deferenti, le strutture attraverso cui gli spermatozoi vengono portati nell'uretra per essere eiaculati, bloccano proprio il passaggio degli spermatozoi, inattivandoli. Una sola somministrazione ha un'efficacia prolungata (si parla addirittura di 10 anni), ma non è permanente come sarebbe, invece, una vasectomia. Il suo effetto può essere eliminato letteralmente sciacquando via il polimero con un'altra iniezione, dopo la quale lo sperma torna libero di essere eiaculato ed eventualmente di fecondare un ovulo.
condomCONDOM

Al momento “Vasalgel” non è stato ancora sperimentato nell'essere umano, ma studi condotti sui babbuini hanno fornito risultati incoraggianti. Dopo l'iniezione del polimero gli animali non sono infatti riusciti a ingravidare nessuna delle femmine con cui sono stati lasciati liberi di accoppiarsi.

spermatozoo uovoSPERMATOZOO UOVO
Gli studi che saranno condotti dalla “Parsemus” permetteranno di verificare l'efficacia anche nell'uomo. Non bisogna però dimenticare che anche dovesse davvero arrivare in commercio questo nuovo strumento non garantisce sesso sicuro al 100%. Come nel caso della pillola, della spirale e di altri strumenti a disposizione della donna anche “Vasalgel“ protegge da un solo rischio: quello di gravidanze indesiderate. Per quanto riguarda le malattie sessualmente trasmissibili l'unica protezione valida resterà il profilattico.
contraccettiviCONTRACCETTIVIpillola maschilePILLOLA MASCHILEanticoncezionali femminili maschiliANTICONCEZIONALI FEMMINILI MASCHILIpillole contraccettivePILLOLE CONTRACCETTIVE

Article 21

$
0
0

DISPERATO PER LA MORTE DEL SUO CANE,
STA PER SEPPELLIRLO: MA MENTRE SCAVA...


Disperato per la morte del suo cane, sta per seppellirlo: ma mentre scava...

E' accaduto a Stroncone vicino Terni. Un pensionato era disperato per la morte del suo inseparabile amico a quattro zampe. Decide di seppellirlo in un terreno dietro casa, ma mentre sta scavando la fossa dove l'avrebbe adagiato per sempre, ha un infarto e muore.
I carabinieri lo hanno trovato così, riverso accanto al corpo del suo fedele amico. Un amore oltre la vita.

http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/storia_fossa_cane_infarto_muore/notizie/1145976.shtml

Article 20

$
0
0

70 ANNI DI TEO-CRAZIA - TEOCOLI: “NEL 1965 STAVO IN UNA BAND CHE SI CHIAMAVA ‘I QUELLI’ POI LI MOLLAI E DIVENTARONO LA PFM- ''RIVENDICO DI AVER FATTO MALE SOLO A ME STESSO, MAI AD ALTRI"

“Fabio Fazio è stato il mio crocevia di carriera: due anni di ‘Quelli che il calcio’, tante grandi imitazioni, due Sanremo. Poi feci l’errore di tornare a Mediaset, la Rai mi controprogrammò con fiction di grande presa, andò male. Con la tv pensavo di aver chiuso dopo ‘La domenica sportiva’. Ma è rispuntato Fazio”…


Luigi Bolognini per “la Repubblica”

teocoli fazio quelli che il calcioTEOCOLI FAZIO QUELLI CHE IL CALCIO
L’età migliore è quella che si ha, specie se il corpo invecchia pochissimo e benissimo e la mente è direttamente ferma all’adolescenza. Così Teo Teocoli oggi può festeggiare il compleanno numero 70 essendo restato un fanciullone: stessa istintività, «che mi muove nella comicità e nel vivere», stessa immediatezza di battuta, stessa aria cazzeggiatrice di mezzo secolo fa, quando bello come il sole somigliava a Celentano «che mi volle nel Clan per quello, e le assicuro che sembrando un po’ Adriano si rimorchiava parecchio ». L’avvenire era solo da cogliere. E lui l’ha colto.

Teocoli, però sono 70 anni.
giorgio faletti teo teocoliGIORGIO FALETTI TEO TEOCOLI
«Nel mio quartiere, Niguarda, una fanciulla che si metteva con un 40enne dava scandalo perché stava con un vecchio. Adesso io ne ho quasi il doppio e mi sento un ragazzetto. Per fortuna a teatro reggo due ore e mezza tranquillo e la gioia di tornare a casa a notte fonda mangiando un panino in auto è sempre indescrivibile. Il lavoro mi tiene in forma. Se solo sapessi che lavoro faccio...».

Come, non lo sa?
«No, io non faccio un lavoro preciso. Sono un intrattenitore, non un comico, e gli intrattenitori passano e vanno, a parte Walter Chiari. Anzi, io non lavoro affatto, faccio quel che facevo fin da bambino quando facevo ridere tutta la classe. I prof mi davano del cretino, poi ridevano anche loro e sorvolavano sul fatto che mi fossi autoesentato dallo studio. Ero un bambino allo stato brado come adesso».

Ma è vero che di cognome in realtà fa Teocle?
Teocoli GallianiTEOCOLI GALLIANI
«Così mi hanno detto, pare che una volta in anagrafe l’abbiano deformato ed è rimasto questo. Così come il nome vero è Antonio, ma ho scelto Teo per assonanza. Sono solo cose burocratiche però. Io sono e mi sento Teo, e come unico padrone ho me stesso: mandai al diavolo anche Berlusconi ai tempi. Ero ad Antenna 3, mi voleva a Drive In. “Berlusconi chi?” dissi con notevole preveggenza. Fui l’ultimo ad andare da lui, anche se devo dire che non se l’è legata al dito e ha sempre voluto che lavorassi nelle sue tv».

Questo spirito libero però le ha dato anche la fama di caratteraccio: ha mollato trasmissioni di successo come “Mai dire gol” e “Paperissima”.
«La verità con la Gialappa’s è che avevo troppi impegni, tra cinema e tv, lasciai loro. Una lite di ragazzi diciamo. Con Ricci, sa, è che io improvviso, non seguo copioni, lì me ne arrivarono 13 in un botto. Il punto è che sono un cane sciolto, non mi lego a cordate, se devi danneggiare uno danneggi me e vai tranquillo. Ma rivendico di aver sempre fatto male solo a me stesso, mai ad altri».
Teocoli GallianiTEOCOLI GALLIANI

Quali sono stati gli incontri decisivi della sua vita?
«Tanti. Celentano di certo: per due anni lo aspettai sotto casa tutte le sere, sembravo un innamorato, lo presi per sfinimento. Anni meravigliosi, poi Adriano si fidanzò con la Mori e la magia di quel Clan finì. Jannacci, che mi prese per lo spettacolo Saltimbanchi si muore . Io, Boldi, Cochi e Renato fummo i suoi primi pazienti quando aprì l’ambulatorio medico.

Ovviamente proprio Massimo Boldi: sono stato la sua unica vera spalla, dandogli lo spazio che serviva al suo talento. Anzi, un giorno la spalla gliela ruppi anche, dandogli una manata troppo forte. Ma il mio più grande amico è stato Guido Nicheli, sa il cumenda Zampetti: vendeva whisky nei night, immagini che vita mi ha fatto fare per anni».

TEOCOLI-CACCAMOTEOCOLI-CACCAMO
Altro incontro fondamentale è Fabio Fazio con cui è appena tornato a far coppia su RaiTre: domenica celebrerà i suoi 70 anni in una puntata speciale di “Che tempo che fa”.
«Fabio è stato il mio crocevia di carriera: due anni di Quelli che... il calcio, tante grandi imitazioni, due Sanremo... Poi feci l’errore di tornare a Mediaset, la Rai mi controprogrammò con fiction di grande presa, andò male. Con la tv pensavo di aver chiuso dopo La domenica sportiva. Ma è rispuntato Fazio. Basta guardarci e iniziamo con le battute. Mi ha affidato una serie di servizi sulla Milano dell’Expo, che offre mille spunti».

Ha rimpianti?
TEOCOLI-CACCAMOTEOCOLI-CACCAMO
«Rifarei la stessa vita, e sono felicissimo, circondato dalle mie donne, moglie e tre figlie meravigliose. Certo, nel 1965 stavo in una band che si chiamava I Quelli, sa Una bambolina che fa no no no, Per vivere insieme... Poi li mollai e pam! diventarono la Pfm. Mi girano ancora se ci penso. E mi fa rabbia che abbia chiuso il Derby, un locale di cabaret semplicemente unico, ma anche e soprattutto un gruppo di amici».

E il cinema?
«No, lì non ho rimpianti. Ho fatto poco e male, ma bisognava alzarsi troppo presto e onestamente gente come Tognazzi e Sordi era irraggiungibile ».

Guardando avanti?
FOTO DA CHI I SOLITI IDIOTI BIGGIO E MANDELLI E TEO TEOCOLIFOTO DA CHI I SOLITI IDIOTI BIGGIO E MANDELLI E TEO TEOCOLI
«Anagraficamente so che il più è passato. Artisticamente sono ancora libero e voglioso. Il prossimo passo è il musical che sto scrivendo con Marco Posani: Pasqua in casa Caccamo , che rispolvererà uno dei miei personaggi più famosi. Tra poco sarà pronta, ci divertiremo ancora molto».
Teocoli e CelentanoTEOCOLI E CELENTANOcolpo di genio03 teocoli funari lapCOLPO DI GENIO03 TEOCOLI FUNARI LAPteocoli maldini 01TEOCOLI MALDINI 01
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/70-anni-teo-crazia-teocoli-1965-stavo-band-che-si-chiamava-95269.htm?utm_source=outbrain&utm_medium=widget&utm_campaign=obclick

Article 19

$
0
0

1. INTERVISTA ALL’UOMO CON IL MICROPENE: “A RIPOSO GRANDE QUANTO UN DITALE DA CUCITO, QUANDO E’ IN EREZIONE QUANTO UN TAPPO DI SUGHERO NESSUNA TRAGEDIA, SOLO MOLTO INUSUALE PER UN UOMO ALTO E CHE, PER IL RESTO, È ASSOLUTAMENTE NORMALE” - 2. IMPIETOSA LA REAZIONE DELLE DONNE MA LUI HA TROVATO IL MODO PER FARLE GODERE -


si puo godere anche senza peneSI PUO GODERE ANCHE SENZA PENE
Tracy Clark-Flory per “Salon”

Chris è il 53enne con un micropene, che ha definito così il suo membro: “è della misura di un ditale da cucito. Quando è in erezione, è grande quanto un tappo di sughero. Nessuna tragedia, solo molto inusuale per un uomo alto e che, per il resto, è assolutamente normale». E’ la prima volta che ne parla con qualcuno approfonditamente e mi ha stupito la sua mancanza di risentimento e la totale assenza di autocommiserazione, anche quando confessava di essere stato rifiutato sessualmente.
warhol, pene aw torsoWARHOL, PENE AW TORSO

Quando si è accorto di avere un micropene?

«A 6 anni, nello spogliatoio della piscina comunale. Era molto più piccolo rispetto a quello dei ragazzini della mia età. Non avevo idea delle implicazioni sessuali e sociali che questo avrebbe comportato, ma sapevo che era il segno fisico della mascolinità e quindi sentivo che qualcosa non andava. Pensavo che, crescendo, sarebbe cresciuto anche lui, invece oggi ha la stessa misura di allora. Ho capito che la situazione era definitiva a 19 anni, quando ero diventato un bel ragazzo. A 25 anni un urologo definì il mio membro “micropene”. Ricordo le esatte parole mentre mi ispezionava con i guanti: formazione mediocre, funzione normale, dimensioni infantili. Disse che il pediatra avrebbe dovuto consigliare ai miei genitori un endocrinologo o un urologo perché con le cure ormonali prima della pubertà la situazione poteva migliorare. L’ho scoperto troppo tardi».
IL PENE DA' PENEIL PENE DA' PENE

I suoi genitori ne erano al corrente?

«Non credo. Avevano cinque figli e probabilmente non mi hanno più visto nudo da quando sono stato in grado di lavarmi e vestirmi da solo. Io non ne ho mai parlato»

Lei come ha reagito?

protesi penePROTESI PENE
«Mi nascondevo il più possibile, ma andavo in una scuola maschile, dove ci facevano nuotare nudi. Per quattro anni, una settimana al mese, passavamo 50 minuti al giorno nudi in piscina. Stavamo in fila sul trampolino in attesa che si liberasse la corsia e c’erano peni grossi, medi, piccoli, e il mio. La notizia viaggiò veloce anche fuori scuola. Le ragazze della scuola femminile lo sapevano, agli eventi sportivi era tutto un sussurrare e un ridacchiare, volavano soprannomi. Era impossibile che frequentassi una ragazza. Fu difficile, arrossivo e restavo in silenzio, ma crescendo si guadagna controllo. Ora mi vedono nudo solo le persone che scelgo, controlli medici a parte.

Coma ha influito sul sesso?
GIAPPONE FESTA DEL PENEGIAPPONE FESTA DEL PENE

«Ero terrorizzato. A 16 anni le ragazze mi guardavano ma non ambivo al sesso come i miei compagni. Temevo che un bacio appassionato mi portasse a dovermi spogliare, che l’eccitazione della ragazza si sgonfiasse non appena scopriva il mio segreto. Ho perso la verginità a 17 anni, con una ragazza vergine. Le avevano detto che sarebbe stato doloroso, invece entrai in lei e lei non sentì molto. Inoltre il profilattico mi sfuggiva in continuazione. Sentendo che a lei non piaceva, provando panico e pressione, persi l’erezione e rimasi immobile, dentro il suo corpo. Se fossi uscito, non sarei più riuscito ad entrare. Se fossi uscito, lei avrebbe visto il mio micropene. Alla fine lo ha visto, è rimasta con la bocca spalancata. Più tardi eravamo con un gruppo di amiche al ristorante. Una di loro si riferì a me come “il suo uomo” e la mia ragazza rispose: «Non è il mio uomo, è solo un bambino». Scoppiarono tutte a ridere, lei compresa, mentre a me veniva da vomitare».

Quando ha cominciato a dirlo in tempo alle sue partner?

il phallostethus cuulong ha il pene sotto il mentoIL PHALLOSTETHUS CUULONG HA IL PENE SOTTO IL MENTO
«Mia moglie mi lasciò. Chiese il divorzio perché il mio pene era troppo piccolo per soddisfarla sessualmente. Mi informò che stava frequentando altri uomini. Tutto sommato, meglio che abbia avuto il coraggio di dirlo. Sarebbe stato peggio se avesse detto che la mia taglia la soddisfaceva ma con una faccia tremendamente delusa. La fiducia sta alla base di ogni rapporto. Sperare che le luci siano spente e che una donna non si accorga che sono impacciato come un bambino ai primi passi è una forma di inganno. O perlomeno, viene percepita così. Quindi ho deciso di raccontare tutto prima del sesso».

Che metodo ha trovato?

«Ci sono due fasi, e tutto dipende dalla donna che ho davanti e dalla situazione. Durante il periodo di corteggiamento posso essere diretto o indiretto, prima o poi nell’appuntamento programmo una giornata in costume. Un costume bagnato non racconta tutta la storia, ma gran parte sì. Si vede se sono dotato come un cavallo o come un criceto. Nella seconda fase devo essere più preciso. Se dici a una donna che hai il pene piccolo, lei comparerà la misura ai partner precedenti e non sarà pronta. Il loro “piccolo” non equivale al mio».

il pene puo rompersiIL PENE PUO ROMPERSI
Come hanno reagito le sue partner?

«Non conta quanto io sia stato delicato, chiaro, onesto ad ammetterlo, un paio di donne si sono comunque offese. Una è passata dal coccolarmi romanticamente al gridarmi: «E adesso pensi che io faccia sesso con te?». Altre volte si sono mostrate positive. Una ha detto: «Non è l’ideale ma possiamo trovare il modo per divertirci», un’altra «Di sicuro avrai trovato un altro modo per far godere le signore», un’altra ancora lo ha trovato eccitante e mi ha sculacciato. Una donna ha avuto la trovata geniale che ha funzionato: «Bene, ti tratterò come se avessi un clitoride». La reazione più comune è la delusione. La domanda più comune: «Perché è così piccolo?». E dire che accadeva sempre quando ero in erezione».

1242379324qveugfy1242379324QVEUGFY
Com’è la sua vita ora?

«Mi sono risposato e ho due bambini, concepiti naturalmente. Da adulto ha avuto una vita sessuale soddisfacente. Ho fatto godere alcune donne, ne ho deluse altre che da me volevano ciò che non avevo. Almeno una delle mie ex-fidanzate mi considera uno dei migliori amanti che abbia mai avuto. Io e mia moglie siamo monogami, abbiamo basato il rapporto sulla fiducia e sulla conversazione. La misura del mio pene non la disgusta».
STUDIO DEL PENESTUDIO DEL PENE

Evita di urinare nei bagni pubblici?

LE MISURE DEL PENE jpegLE MISURE DEL PENE JPEG
«Il sollievo di svuotare la vescica quando non ce la fai più conta di più dell’ansia di essere visto nudo. L’unico problema è che quando fa molto freddo, il mio pene si ritira. Allora devo manipolarlo con i polpastrelli per allungarlo al punto da farlo uscire dalla zip e da tenerlo in mano».

Quanto è piacevole il sesso per lei?

«Molto. Ma quando si tratta di rapporto penetrativo sia io che lei proviamo poche sensazioni e non arriviamo all’orgasmo. So però che molte donne non raggiungono comunque l’orgasmo con la penetrazione, quindi ho i miei modi. Mi piace dare piacere. Aspetto che la mia donna abbia due orgasmi prima di volerne uno io».

Guarda il porno? E cosa pensa di tutta questa enfasi sui grandi peni?

LE MISURE DEL PENE jpegLE MISURE DEL PENE JPEG
«Mi diverto con il porno per lo stesso motivo di tutti altri uomini, la masturbazione. Ho vissuto circondato da uomini dotati di peni che per me erano grandi, quindi il porno non fa differenza. E’ la mia realtà quotidiana. Ci sono almeno due posti dove non esiste l’ossessione per la misura del pene: la Russia e il Giappone. Il porno che preferisco è quello nipponico, dove le donne godono con uomini non dotati. Mi diverto anche con i video porno dove i peni piccoli vengono derisi e umiliati. E’ come se io avessi sessualizzato i miei dispiaceri adolescenziali e questo ora generi in me una forte energia sessuale».

Come compensa a letto le sue mancanze?

PENE FINTOPENE FINTO
«Vedo il rapporto sessuale penetrativo come un antipasto o un dessert, non come la portata principale. Ho dieci dita e una lingua, un bel corpo e una mente creativa. Uso tutto. Sperimento e rispondo al piacere della donna. Nonostante il mio pene sia minuto, resta eretto per ore e ho molto controllo sulla eiaculazione. Invece di inserire il mio pene nella vagina, è meglio che io lo tenga fra le dita e lo strofini contro la vulva. Funziona bene, compensa ciò che non è stato assistito dalla natura. So usare bene ciò che ho».
Marte e Venere con arti e pene riattaccatiMARTE E VENERE CON ARTI E PENE RIATTACCATI
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/intervista-all-uomo-micropene-riposo-grande-quanto-ditale-95259.htm

RIGOPIANO, TRA LE VITTIME C'È ANCHE MARCO, 26 ANNI, PRIMO UFFICIALE PILOTA DELLA RYANAIR -FOTO

$
0
0
ANCONA - Le macerie dell’Hotel Rigopiano restituiscono altre vittime. E man mano i loro nomi passano dalla lista delle persone disperse a quella dei morti accertati. Dopo Marco Vagnarelli, 44 anni, dipendente della Whirpool di Comunanza, e della fidanzata Paola Tomassini, originaria di Montalto Marche, dipendente dell’Autogrill sull’A14, poco fa è stato comunicato ai familiari il nome della terza vittima marchigiana della valanga killer. È Marco Tanda, 26 anni il prossimo marzo, nato a Macerata e originario di una frazione di Gagliole, ma residente dal 2002 a Castelraimondo. 
 
Giovane dagli inconfondibili tratti asiatici ereditati dalla mamma, Marco malgrado la giovane età era primo ufficiale pilota della Ryanair. 
















Rigopiano, venti ore per raggiungere l'hotel con i mezzi pesanti: l'odissea nella neve
Con lui nell’inferno dell’albergo abruzzese c’era la sua ragazza, Jessica Tinari, coetanea di Vasto.
http://www.leggo.it/news/italia/tragedia_hotel_rigopiano_terza_vittima_marchigiana_marco_tanda_pilota_ryanair-2218038.html

Come fare stretching: 36 immagini per capire quale muscolo stai distendendo.

$
0
0
Che tu sia un sedentario cronico, un festaiolo, o faccia allenamento quotidianamente, dovresti sapere che bisogna fare un po’ di stretching, soprattutto prima e durante l’attività fisica.

Lo stretching aiuta il flusso sanguigno a raggiungere i muscoli e le articolazioni, a muoversi lungo tutto l’arco di movimento, inoltre migliora la postura e le performance atletiche, e riduce il rischio di infortuni e dolore.

Come fai a sapere quali muscoli stai effettivamente distendendo o se stai effettuando correttamente ogni distensione mentre fai yoga o i piegamenti di routine?

Bene, ecco qualche appunto sull’argomento, e d’ora in avanti con queste immagini sempre a portata di mano, potrai scegliere i migliori esercizi di stretching che meglio si adattano ai tuoi obiettivi. Se dovessi cominciare a provare dolore, e non quello ordinario, normale da allenamento, ma quello da strappo, di quando ti accorgi che c’è qualcosa che non va, dovresti localizzare il muscolo che ti causa problemi e cambiare la tecnica da utilizzare per evitare di infortunarti.
In un precedente articolo aveva spiegato nel dettaglio l’importanza dello stretching e di come alleviare il dolore alla sciatica con 8 semplici posizioni yoga.
Queste distensioni dovresti sentirle nella mezzeria del muscolo. Tuttavia, non dovresti sentire pressione o tensione alle articolazioni, e se succede, vuol dire che stai spingendo troppo oltre.
Durante lo stretching, concentrati sul tuo respiro e assicurati che questi movimenti siano il più naturali possibile.
Smetti di pensare al tempo che trascorri in distensione, ma piuttosto, inizia a concentrarti sul sentire i tuoi muscoli rilassarsi e ritornare alla loro lunghezza naturale, a riposo. Possono volerci dai cinque ai trenta secondi. Se una distensione non sembra far alcun effetto su nessuno dei muscoli del tuo corpo, allora cambia esercizio e provane un altro.
Le magnifiche illustrazioni che presentiamo, sono state realizzate da Vicky Timon, un esperto di yoga ed autore de Enciclopedia degli Esercizi di Pilates (Encycloperdia of Pilates Exercises), e da James Kilgallon, CSCS (Certified Strength and Conditioning Specialist – Specialista nell’Allenamento e Condizionamento della Forza), ideatore del Mazlo’s Body Mintenance Program (Programma di Manutenzione del Corpo a cura di Mazlo) a cui ha contribuito con commento in qualità di esperto.

1. Posizione del Cammello

Muscoli principalmente coinvolti: retto dell’addome ed obliquo esterno. Questa distensione fa al caso di coloro che hanno già una buona flessibilità. Stando seduti sui talloni, metti le mani dietro di te, spingendo i fianchi su e in avanti. Non fare troppo pressione sulla zona lombare- Inoltre, in caso avessi problemi con il collo, non gettare la testa all’indietro.

2. Ampi piegamenti in avanti

Muscoli principalmente coinvolti: adduttori. Questo esercizio è ottimo per distendere gli adduttori ed i tendini posteriori delle ginocchia, basta solo aprire i fianchi. Inizia con le ginocchia piegate, tenendo la spina dritta. Non appena inizi a sentire i muscoli rilassarsi, raddrizza le gambe, piega la schiena fino a raggiungere i piedi. Tira facilmente le piante dei piedi per rilasciare i polpacci. Se sei un principiante, potresti non riuscire a raggiungere i piedi, quindi dovrai usare un nastro cintura o un asciugamano. Questa distensione può essere effettuata anche mentre sei steso di schiena spingendo le gambe sul muro.

3. Posizione da Rana

Muscoli principalmente coinvolti: adduttori. Questa distensione per l’inguine può fare pressione anche sulle ginocchia, dunque è consigliato effettuarlo su una superficie morbida. Mani e ginocchia a riposo, quindi allarga le ginocchia fino a sentire i muscoli dell’inguine ben tesi. Sentirai tensioni un po’ diverse tra loro quando spingerai i fianchi avanti e indietro.

4. Posizione di Affondo Laterale Ampio

Muscoli principalmente coinvolti: adduttori. Inizia col puntare entrambi i piedi in avanti in posizione larga, tenendo le gambe quanto più dritte possibile. Con le mani, spostati verso il piede destro e poi piega il ginocchio destro e poi piega le dita del piede sinistro in alto verso il soffitto, sedendoti sul fianco destro. Assicurati che il tuo piede destro mantenga tutta la pianta sul suolo.

5. Stretching della Farfalla

Muscoli principalmente coinvolti: adduttori. Da seduto, unisci le piante dei piedi e resta dritto attraverso le ossa della tuberosità ischiatica. Esegui questa distensione facendo pressione sulle ginocchia, utilizzando le mani. Se vuoi distendere meglio i muscoli dell’inguine, tieni i piedi più vicini al tuo corpo. Ora, assicurati che i piedi siano lontani dai fianchi e piega lentamente la parte superiore del corpo per sciogliere i muscoli della schiena.

6. Distensione del Tendine Estensore dell’Avambraccio

Muscoli principalmente coinvolti: estensore dell’avambraccio. Comprimi le spalle e la schiena e ruota la spalla verso l’esterno per ottenere la posizione ottimane per distendere il muscolo dell’avambraccio. Dopo essere riuscito a portare il tuo corpo in questa posizione, fai pressione con una mano sull’altra per iniziare lo stretching. Puoi eseguire questa distensione toccando le punte delle tue dita, a formare una tazza da tè.

7. Flessione Laterale del Collo

Muscoli principalmente coinvolti: muscolo sternocleidomastoideo “SCM”. Allunga il collo quanto più possibile e appoggia lentamente l’orecchio sulla spalla, assicurandoti che non ti stia rompendo la cervicale. Questa distensione può essere ulteriormente articolata sedendoti su una sedia e trattenendosi al fondo di essa. Ciò renderà la tensione lungo braccia e collo costante, e pertanto ti permetterà di coinvolgere le fibre superiori del trapezio.

8. Rotazione del Collo

Muscoli principalmente coinvolti: muscolo sternocleidomastoideo “SCM”. Inizia con il ruotare il collo lentamente, mantenendo il mento leggermente elevato per isolare il muscolo SCM. Per una distensione più profonda, basta fare pressione con la mano opposta alla direzione in cui stai ruotando.

9. Estensione del Collo
Muscoli principalmente coinvolti: muscolo sternocleidomastoideo “SCM”. Comincia mettendo le mani sui fianchi, e allo stesso tempo, tieni la spina dorsale distesa e inizia ad inclinare la testa all’indietro, assicurandoti di non spezzarti la cervicale.

10. Flessione Laterale del Collo con il Supporto della Mano

Muscoli principalmente coinvolti: sternocleidomastoideo “SCM” e trapezio superiore. Allunga il collo quanto più possibile appoggiando lentamente l’orecchio alla spalla. Mentre lo fai, assicurati di non compromettere la cervicale. Rendi questa distensione più articolata, sedendoti su una sedia e aggrappandoti al fondo di quest’ultima. In questo modo, creerai una tensione costante nel braccio e nel collo, e coinvolgerai le fibre superiori del trapezio.

11. Quad Semi-Inginocchiato/Distensione del Flessore dell’Anca

Muscoli principalmente coinvolti: psoas e quadricipiti. Inizia dalla posizione da semi-inginocchiato. Poi, porta in avanti l’anca destra, e a questo punto dovresti iniziare ad avvertire una tensione nella parte frontale dell’anca. Afferra il retro del piede e stringi i glutei per caricare la distensione dei flessori dell’anca.

12. Distensione dell’Estensore dell’Avambraccio

Muscoli principalmente coinvolti: estensore dell’avambraccio. Inizia comprimendo le spalle e la schiena. Successivamente, ruota la spalla verso l’esterno per portarti nella posizione ottimale per distendere il muscolo dell’avambraccio. Quando sei in questa posizione, fai pressione sulla mano opposta per iniziare la distensione. Puoi rendere questa distensione più avanzata, toccando le punte delle dita a formare una tazza da tè.

13. Distensione Laterale della Spalla

Muscoli principalmente coinvolti: deltoide laterale. Con le braccia lungo il corpo, fai pressione sul braccio per aumentare la distensione della spalla.

14. Flessione del Collo

Muscoli principalmente coinvolti: trapezio. In piedi per terra a piedi uniti. Assicurati che la spina dorsale sia allungata e distendi lentamente le anche e piega la parte superiore della schiena, spingendo contemporaneamente il mento verso il petto.

15. Lat Stretch con Trazione della Spina Dorsale

Muscoli principalmente coinvolti: grande dorsale. Inizia con una presa sicura ad una sbarra e sollevando lentamente i piedi da terra. La distensione deve essere avvertita al petto e al dorso. Se avrai sollevato totalmente i piedi dal suolo, sentirai la trazione nella zona lombare. Se hai risentito recentemente di un infortunio o una lussazione alla spalla, non eseguire questa distensione.

16. Lat Stretch al Muro

Muscoli principalmente coinvolti: grande dorsale. Metti entrambe le mani all’angolo di un muro o su un palo. Mantenendo allungata la schiena, spingi lentamente i fianchi verso l’esterno. Se hai problemi con la parte bassa della schiena, non eseguire questa distensione.
yoga-17-18

17. Posizione del Bambino

Muscoli principalmente coinvolti: grande dorsale. Al suolo, con le mani e le ginocchia sul pavimento, porta lentamente indietro i fianchi fino ad avere la fronte per terra. Se vuoi distendere meglio le anche, devi allargare le ginocchia. La parta alta della schiena dovrebbe essere posizionata in modo tale da formare un arco, e poi dovresti ruotare verso l’esterno le spalle per distendere i muscoli del dorso e del petto.

18. Distensione Polpaccio in Piedi

Muscoli principalmente coinvolti: soleo e gastrocnemio. Questa distensione può essere effettuata su una mensola o sul bordo di uno scalino. Ruota le caviglie un po’ verso l’interno e verso l’esterno per distendere attivamente i muscoli del polpaccio.

19. Spaccata Frontale

Muscoli principalmente coinvolti: psoas e tendine posteriore del ginocchio. Questo tipo di stretching non è adatto ai principianti, essendo più o meno avanzato, e deve essere effettuato con cautela, specialmente se si hanno problemi alle anche. Comincia in una posizione di affondo. Può inoltre essere d’aiuto il supporto di una sedia mentre i flessori delle anche ed il tendine si sciolgono.

20. Piegamento in Avanti da Seduto/Toccare i Piedi da Seduto

Muscoli principalmente coinvolti: tendini posteriori delle ginocchia e polpacci. Siediti sulle ossa iliache e piega le ginocchia se ne hai bisogno. Le gambe saranno più forti con l’aumentare della tua flessibilità. Assicurati che la tua spina dorsale sia dritta, specialmente se hai problemi di schiena. Questa distensione può inoltre essere effettuata da stesi lungo la schiena, con i piedi sul muro.

21. Piegamento Singolo in Avanti

Muscoli principalmente coinvolti: tendini posteriori delle ginocchia. Comincia con i piedi posizionati l’uno di fronte all’altro. Tenendo la schiena sempre dritta, porta le mani ai fianchi ed inizia a piegarti da essi.

22. Deep Squat (Squat Profondo)

Muscoli principalmente coinvolti: glutei. Questo movimento ha un impatto generale su tutte le aree del corpo. Se hai problemi alle ginocchia, o non riesci a tenere i talloni al suolo, esegui lo squat prima di andare avanti. Inizia tenendo i piedi separati a larghezza spalle e quindi comincia ad abbassarti gradualmente per il deep squat. Quando ti porti in posizione di deep squat, porta le braccia verso l’interno delle gambe e fai una leggera pressione sull’interno delle ginocchia, seduto tra i fianchi e i talloni. Questa distensione può anche essere eseguita stesi di schiena con i piedi contro un muro.

23. Posizione del Piccione Reale su Una Gamba da Seduto

Muscoli principalmente coinvolti: glutei. Parti da seduto e porta lentamente la gamba verso il petto e ruota il fianco verso l’esterno, tenendo la schiena dritta. Questa distensione deve essere avvertita nei glutei.

24. Distensione del Polpaccio in Piedi al Muro

Muscoli principalmente coinvolti: soleo e gastrocnemio. Parti in posizione di affondo, con il retro del piede un po’ piegato. Porta gradualmente il retro del tallone al pavimento per distendere i muscoli del polpaccio.

25. Flessione Laterale al Muro

Muscoli principalmente coinvolti: obliqui esterni. Tieni la schiena allungata e spingi lentamente i fianchi verso l’esterno. Se ai problemi con la parte bassa della schiena, non eseguire questa distensione.

26. Torsione da Supino

Muscoli principalmente coinvolti: glutei ed obliqui esterni. Questa distensione è particolarmente vantaggiosa per coloro che soffrono del dolore da sciatica e cercano di liberarsene. Parti stendendoti dritto sulla schiena e poi porta una gamba dall’altra parte del corpo, e ruota gradualmente lo sguardo e la parte alta del corpo nella direzione opposta. La cosa importante di questa distensione è il fatto che utilizzi il respiro per aprire la tua gabbia toracica e l’area dell’anca ed articolazione sacro-iliaca, senza fare troppa pressione sulla parte inferiore della schiena. Se trovi questo stretching troppo pesante, metti le ginocchia l’una sull’altra, e quando sei in questa posizione sentirai maggior tensione sulla parte alta della spina dorsale quando le ginocchia saranno più in alto, e nella zona lombare quando saranno più in basso.

27. Flessione Laterale con Asta di Legno

Muscoli principalmente coinvolti: obliqui esterni e grande dorso. Tenendo la schiena allungata, spingi gradualmente le anche di lato ruotando le spalle verso l’esterno. Se hai problemi con la zona inferiore della schiena, non eseguire questa distensione.

28. Posizione del Triangolo

Muscoli principalmente coinvolti: obliqui esterni. Inizia con le gambe divaricate e con i piedi puntati frontalmente, ed il piede posteriore a 90 gradi. Metti la mano sulla gamba frontale o sul pavimento, e distenditi lungo l’anca frontale, tenendo la schiena dritta. Ruota sulla gamba frontale e mantieni lo sguardo sulla mano che si trova in aria.

29. Distensione del Petto al Muro

Muscoli principalmente coinvolti: pettorali. Per i principianti, faccia al muro con i pollici in su. Ruotare gradualmente allontanandosi dalla parete per distendere i muscoli del petto. Questa distensione dovrebbe essere avvertita nella mezzeria del muscolo, ma attenzione a non distendere troppo, dato che potrebbe comportare dolore alle articolazioni delle spalle.

30. Distensione del Petto Assistita

Muscoli principalmente coinvolti: petto e grande dorsale. Parti da steso sul pavimento con i palmi verso l’alto. Il tuo partner deve trovarsi in posizione di deep squat e tenerti le mani, quindi, dovresti avvertire la distensione al petto e al dorso. La distensione dovrebbe inoltre causare trazione lungo la schiena. Se hai problemi relativi alle spalle, non eseguire questa distensione.

31. Variazione Posizione del Piccione Reale da Seduto

Muscoli principalmente coinvolti: tibie anteriori. Inizia sedendoti con i piedi posizionati frontalmente. Metti una mano dietro di te e ruota il fianco verso l’esterno, metti un piede sul ginocchio. Se vuoi incrementare le distensione nel fianco, inclinati lentamente in avanti e fai partire il movimento incentrandoti sui fianchi.

32. Rotazione Esterna della Spalla da Supino

Muscoli principalmente coinvolti: sottoscapolari. Parti disteso lungo la schiena. Quindi, posiziona il braccio dritto di lato con il gomito a 90 gradi. Poi, porta gradualmente il retro della mano sul pavimento. Se non riesci a portare la mano vicino al pavimento, ed è ancora lontana, vuol dire che la tua cuffia dei rotatori ed altri muscoli che controllano la rotazione interna, sono ristretti.

33. Variazione Cane a Testa in Giù al Muro

Muscoli principalmente coinvolti: pettorali e grande dorso. Stai in piedi abbastanza lontano da un muro, in modo tale da toccarlo ed avere il corpo parallelo al pavimento. Spostati in questa posizione ruotando intorno ai fianchi ed assicurandoti che la schiena sia sempre dritta. Una volta in questa posizione, sposta il petto in avanti e forma un piccolo arco nella zona superiore della schiena, e distendi i muscoli dorsali e pettorali. Se i tuoi tendini delle ginocchia sono corti, prova a piegare le ginocchia.

34. Variazione Distensione Petto Assistita

Muscoli principalmente coinvolti: pettorali. Stenditi al suolo a faccia in giù ed i palmi rivolti verso il basso. Il tuo partner deve tirare all’indietro le tue mani e tu dovresti avvertire una profonda trazione ai muscoli del petto. Se hai problemi relativi alle spalle, non eseguire questa distensione.

35. Distensione Trapezio Superiore in Piedi

Muscoli in Evidenza: trapezio superiore. Eretto in piedi, metti le mani dietro la parte inferiore della schiena. Afferra il tuo polso destro con la mano sinistra. Tira il braccio destro il più possibile verso sinistra. Le tue mani dovrebbero trovarsi dietro il tuo fianco sinistro. Inclina la testa di lato, verso la tua spalla sinistra, fino a sentire la tensione nel collo. Mantieni la distensione per 30 secondi e poi ripeti il procedimento sul lato opposto.

36. Estensione Parte Alta della Schiena in Piedi

Muscoli in Evidenza: muscolo grande rotondo, romboide e trapezio superiore. Eretto in piedi, posiziona i piedi l’uno vicino all’altro. Stendi le braccia frontalmente con le dita intrecciate ed i palmi rivolti in avanti. Abbassando la testa lentamente in avanti, spingi le mani frontalmente espirando, permettendo alla schiena di inarcarsi leggermente mentre le ginocchia si piegano. Tieni la posizione per 10-15 secondi.
NOTA BENE: Non eseguire questa distensione se soffri di problemi relativi alle spalle.

http://www.evoluzionecollettiva.com/come-fare-stretching-36-immagini/

GARLASCO, SPUNTA UN UOMO MISTERIOSO: "SO CHI HA UCCISO CHIARA, ALBERTO È INNOCENTE"

$
0
0
Garlasco, spunta un uomo misterioso: "So chi ha ucciso Chiara, Alberto è innocente"

Il caso di Garlasco sembra sul punto di potersi riaprire, le presunte prove contro l'amico del fratello di Chiara Poggi sembrano poter scagionare Alberto Stasi e a tal riguardo, il settimanale "Giallo" fa una rivelazione choc.  La mamma di Stasi, la signora Elisabetta, lo scorso gennaio era stata rintracciata da un misterioso testimone che aveva dichiarato di conoscere l'assassino di Chiara. L'uomo però è scomparso e non ha più lasciato notizie di sè, nè ha rilasciato dichiarazioni in merito al caso di Garlasco. Dell'uomo misterioso c'è solo un'immagine tratta da un video delle telecamere di videosorveglianza. Il frame, ora nelle mani degli inquirenti, è stato pubblicato dal settimanale con l'intento di poter rintracciare il misterioso testimone.  L'uomo avrebbe raggiunto la donna nel negozio dicendo di voler parlare del caso, credendo in un mitomane la donna è anta in un'altra stanza, ma il misterioso teste si è fermato a parlare con un dipendente: «Quel giorno ero lì vicino. Ho riconosciuto l’assassino». Così poi raccontano nel settimanale: «Aggiunge che fino all’ultimo aveva sperato che Alberto Stasi fosse salvato dai giudici, aveva sperato che venisse assolto, perché così lui si sarebbe potuto portare in silenzio il suo segreto nella tomba. E amen. Certo, Chiara Poggi non avrebbe avuto giustizia, ma almeno non sarebbe stato commesso un altro delitto: non sarebbe finito in prigione un innocente. E lui non sarebbe stato costretto dalla sua coscienza a fare quello che ora sta facendo». Dell'uomo però ancora non si hanno tracce e mentre le indagini su  Andrea Sempio, l’amico del fratello di Chiara, Marco, proseguono Alberto Stasi è in carcere dopo la sentenza definitiva.

http://www.leggo.it/news/italia/garlasco_spunta_un_teste_misterioso_so_ha_ucciso_chiara_alberto_innocente-2219740.html

"UN ASTEROIDE COLPIRÀ LA TERRA IL MESE PROSSIMO", LA PREVISIONE CHOC: "TSUNAMI DISTRUTTIVI" -GUARDA

$
0
0
"Un asteroide colpirà la Terra il mese prossimo", la previsione choc: "Tsunami distruttivi" -Guarda

Tra un mese la Terra sarà colpita da un asteroide che innescherà dei distruttivi tsunami. Si tratta di un asteroide che la Nasa ha identificato nella traiettoria del nostro pianeta e che tiene sotto controllo, anche se passerà a 51 milioni di chilometri dalla Terra intorno al prossimo 25 febbraio. Un astronomo complottista ha però dichiarato che la massa in questione impatterà con la terra il prossimo 16 febbraio dando il via a una serie di tsunami che potrebbero avere un effetto devastante sul pianeta. L'oggetto, ancora non ben identificato, come riporta anche il Daily Mail, è stato scoperto lo scorso anno e secondo il Dr Dyomin Damir Zakharovich da allora la Nasa sa che impatterà con la Terra ma non vuole creare allarmismi.  La Nasa, d'altro canto, rassicura che l'oggetto non rischia minimamente di impattare con il nostro pianeta, inoltre, sostengono gli scienziati è anche piuttosto piccolo per poter avviare gli effetti devastanti temuti da Zakharovich. I teorici del complotto, come il dottore, ritengono che il pianeta Nibiru sia stato impostato per colpire nel nostro pianeta nel mese di ottobre di quest'anno, dopo essere stato guidato qui dall'attrazione gravitazionale di una 'stella binaria' gemellata con il sole. Si tratta però solo di una teoria, che non ha trovato alcun fondamento scientifico.

http://www.leggo.it/news/italia/asteroide_colpira_la_terra_mese_prossimo_la_previsione_choc_tsunami_distruttivi-2219952.html

OMICIDIO DI FERRARA, IL MOVENTE CHOC: "LA COPPIA SI OPPONEVA AL LORO AMORE OMOSESSUALE"

$
0
0
Omicidio di Ferrara, il movente choc: "La coppia si opponeva al loro amore omosessuale"

Un amore contrastato potrebbe essere alla base dell'omicidio dei coniugi di Ferrara. «I coniugi Nunzia e Salvatore Vincelli osteggiavano la relazione omosessuale tra Riccardo e Manuel, potrebbero essere stati uccisi per questo motivo». Questa è la testiomonianza choc raccolta da "Giallo" sul caso che ha sconvolto la città.  
Nunzia Di Gianni, 45 anni, e il marito Salvatore Vincelli, 59, sono stati uccisi con brutale ferocia il 10 gennaio, a colpi di ascia dal figlio e dal suo amico che il giorno dopo il delitto hanno confessato. Il desiderio di libertà e ribellione sono state le prime ipotesi sul movente, ma adesso spunta la teoria di un amore omosessuale tra i due inseparabili amici che sarebbe stato ostacolato proprio dalla stessa coppia. Notando le inclinazioni omosessuali del figlio Riccardo i due avrebbero provato a parlargli, ma lui, molto ribelle e poco incline al dialogo con i genitori si sarebbe infastidito al punto di mettere a termine un omicidio tanto efferato. Nei tre giorni precedenti all'omicidio Riccardo, che già da tempo viveva in garage per non condividere la casa con i genitori, si era trasferito da Manuel e in quei giorni avrebbero messo a punto il piano.  Intanto le indagini, come dice il colonnello dei carabinieri , proseguono: « I nostri sforzi sono concentrati adesso nella ricostruzione degli spostamenti dei due indagati prima e dopo l’omicidio. Sarà portata avanti un’attività tecnica che riguarda un sopralluogo nella villetta e nel garage dove viveva il figlio della coppia uccisa. Non solo, per mezzo di un drone, saranno catturate immagini per accertamenti di natura cartografica. Indagheremo anche per ricostruire ogni dettaglio della vita dei due ragazzi, al fine di approfondire i motivi reali che li hanno spinti a commettere un omicidio così efferato. Al momento possiamo escludere che ci siano altre persone coinvolte». 

http://www.leggo.it/news/italia/ferrara_nunzia_salvatore_vincelli_uccisi_figlio_amico_omosessuali-2219722.html

Article 24

$
0
0

1. CESTINATO IL PATTO DEL NAZARENO, RENZI E BERLUSCONI SALGONO SUL RING DELLA RAI - 2. CON LA RIFORMA DI VIALE MAZZINI, RENZI VUOLE SPACCARE LE OSSA A MEDIASET? E ALLORA BERLUSCONI PARTE ALL’ATTACCO DI RAY WAY E LANCIA UN'OPA SULLA SOCIETÀ CHE GESTISCE LE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE


cena fund raising di forza italia berlusconi e melania rizzoliCENA FUND RAISING DI FORZA ITALIA BERLUSCONI E MELANIA RIZZOLI
Colin Ward (Special Guest: Pippo il Patriota) per Dagospia

1. RAISET PER SEMPRE
Si parla di riforma della Rai e Mediaset gioca d’anticipo con una mossa a sorpresa. Secondo quanto anticipa il Corriere della Sera, la società del Biscione, attraverso la controllata Ei Towers, lancerà un’offerta pubblica di acquisto e scambio su Rai Way, la società che gestisce le torri Rai appena quotata in Borsa (p. 43). Si tratta di un’offerta complessiva da 1,2 miliardi, che spiega lo smobilizzo, due settimane fa, di un pacchetto di azioni Mediaset da parte di Fininvest per fare cassa e che darebbe vita a un grande monopolio delle infrastrutture di trasmissione delle tv.
cena fund raising di forza italia silvio berlusconi e francesca pascale 2CENA FUND RAISING DI FORZA ITALIA SILVIO BERLUSCONI E FRANCESCA PASCALE 2

L’operazione è ovviamente legata al via libera dell’Antitrust (in molti Paesi c’è una rete soltanto, basta garantire parità di accesso) e all’accettazione della Rai, che ha il 65% di Rai Way. Chissà se il cda di Viale Mazzini si spaccherà anche su questo e chissà come la prenderà il governo.

Matteo Renzi e berlusconiMATTEO RENZI E BERLUSCONI
Certo non può sfuggire la scelta di tempo di Berlusconi. L’Opas su Rai Way arriva dopo la rottura del patto del Nazareno e proprio mentre appare chiaro che Renzie ha intenzione di mettere mano alla Rai. Il patto di non belligeranza tra la tv pubblica e quella del Biscione sta per saltare e allora Mediaset parte all’attacco della società che gestisce le infrastrutture strategiche per stringere la Rai in un abbraccio soffocante.

Quasi una dimostrazione plastica che il duopolio amichevole Raiset deve andare avanti per sempre. Se l’operazione andrà in porto, Mediaset controllerà un pezzo di Rai. Se verrà bloccata, Berlusconi potrà dire che Renzie fa rinunciare Viale Mazzini a una montagna di soldi e a una grande opportunità solo per fare un dispetto a lui. In ogni caso, per il premier spaccone, si tratta di una sfida senza precedenti. Vedremo come ne uscirà.
BERLUSCONI A CAROGNA IMG WABERLUSCONI A CAROGNA IMG WA


2. RIFORME-RAI CON DOLORE
E’ già scontro prima di cominciare sulla riforma della legge Gasparri. Corriere: “L’altolà di Boldrini sul decreto Rai. Ira del Pd: spetta al Colle decidere. La terza carica dello Stato: non c’è urgenza. Il premier: dipende dall’ostruzionismo” (p. 12). Repubblica: “Rai, Renzi punta sul ddl, testo pronto tra 10 giorni. Dubbi del Colle sul decreto. Il governo vuole il sì entro l’estate.

Il premier: ‘Contro l’ostruzionismo delle opposizioni il decreto legge è l’unico strumento’. Padoan promuove il piano Gubitosi sul nuovo assetto della informazione” (p. 4). Libero osserva: “La Boldrini boccia il decreto Rai. Sarà lei il capo degli anti-Renzi. Dopo l’intervento a gamba tesa contro il Jobs Act, il presidente della Camera continua ad attaccare il premier. E a marzo ci sono gli Stati generali della nuova Cosa Rossa” (p. 8).
Cusenza Vespa Berlusconi e PolitoCUSENZA VESPA BERLUSCONI E POLITO


3. GOOGLE TAX!
In attesa della Google tax, che non si farà mai, l’Italia “estorce” una bella sommetta al colosso di Mountain View: “Google fa pace con il Fisco, paga 320 milioni. Accordo con lo Stato italiano per il versamento delle tasse su un imponibile di 800 milioni in cinque anni. Il pungolo dell’inchiesta della Procura, la politica distensiva del gruppo e la regia legale di Paola Severino” (Corriere, p. 6). Praticamente, con la minaccia dei pm di Milano e l’aiuto di un avvocato ex ministro, l’Italia ha centrato un risultato a suo modo storico.


laura boldrini h partbLAURA BOLDRINI H PARTB
4. LA BAVA SEPARATA DALLE OPINIONI
Grande trasporto, è il caso di dirlo, per la gita in tram della Mummia sicula tra Firenze e Scandicci, un’idea del sindaco Nardella. Il quirinalista del Corriere, Marzio Breda, spiega soave: “Il presidente non voleva disturbare la città con cortei e sirene, preferendo muoversi come ha sempre fatto, da uomo comune tra la gente comune” (p. 3).

La Stampa titola trionfante in prima pagina: “Il presidente della Repubblica viaggia in tram” e si lancia in impegnativi paragoni con papa Francesco. Da incorniciare il titolo a pagina 9: “A Firenze addio alle auto blu. Mattarella prende il tram per non bloccare il traffico. Dal Papa al Presidente: i potenti scelgono la semplicità”. Oh, come sono bravi i potenti!
sergio mattarella e laura boldriniSERGIO MATTARELLA E LAURA BOLDRINI

Si smarca Libero con Franco Bechis che scrive: “il sobrio tram blu di Mattarella ci costa più di una limousine. Piovono elogi per lo stile del presidente che va a Scandicci in tramvia, ma sul convoglio sale solo la scorta: i pendolari lasciati a piedi e furiosi” (p. 4). Ah, la famosa gente comune l’hanno fatta scendere? Interessante. E Papa Francesco che ne direbbe?


5. TRAGEDIA GRECA
crisi finanziaria grecia fallimento rischio defaultCRISI FINANZIARIA GRECIA FALLIMENTO RISCHIO DEFAULT
Accordo fatto con la Grecia, ma ci sono molte ombre. “Sì dell’Eurogruppo ad Atene ma sul piano di riforme molti dubbi da Fmi e Bce. Patrimoniale e Iva, spending review e pensioni posticipate. La Merkel: ‘Non è finita, ma almeno il governo torna alla realtà” (Repubblica, p. 12). Il Corriere spiega: “Sanità per tutti, ma niente riassunzioni. Cosa resta (e cosa no) delle promesse. Nella lista inviata a Bruxelles mancano le opere pubbliche. Difesi i disoccupati morosi. Atene potrà pagare stipendi, pensioni e interessi ai creditori per altri 4 mesi” (p. 9). Sulla Stampa le reazioni in Grecia: “I greci mugugnano ma poi l’80% dà fiducia a Tsipras” (p. 3).


6. ALLARME ISIS (PUO’ ATTENDERE)
Ieri incontro bilaterale Italia-Francia a Parigi. Stampa: “Libia, Renzi convince la Francia. ‘Intervento impossibile adesso’. La crisi al centro del summit di Parigi: dialogo fra le fazioni” (p. 15). “Renzi-Hollande: l’intervento in Libia per ora non è in agenda. Parigi, intesa al vertice. Il presidente francese: rafforzare Triton” (Messaggero, p. 6).
Francois Hollande e Matteo RenziFRANCOIS HOLLANDE E MATTEO RENZI


7. ULTIME DALLA SEGA-NORD
Scontro furibondo nella Lega di Salvini. “Salvini, ultimatum a Tosi. ‘Chi va contro Zaia è fuori dal Carroccio’. Il sindaco ribelle: ‘Se calpestano il Veneto reagirò. Sabato a Roma ci sarò, non presto il fianco ai miserabili” (Repubblica, p. 6). “Il sindaco sonda Ncd e incontra Brunetta. Lunedì la resa dei conti. Al consiglio federale c’è chi potrebbe chiedere di azzerare il Veneto e cacciare il dissidente” (Corriere, p. 13).

“Berlusconi: Salvini accetti o salta la Lombardia. Forza Italia insiste per un accordo in Veneto: ‘Aspetto ancora il segretario leghista ma deve dire sì a un’intesa con l’Ncd’. Patto Alfano-Tosi. Il sindaco di Verona pronto a scendere in campo con una coalizione di moderati e a rompere con la Lega (Repubblica, p. 9).

Ecumenico il Giornale di Berlusconi: “Berlusconi stana il Carroccio. ‘Basta veti, solo uniti si vince’. Diplomazie al lavoro per arrivare a un’intesa sulle prossime Regionali. Ma Salvini resta ancora irremovibile: in Veneto mai con Ncd e Udc” (p. 4).

salvatore buzzi con il quarto stato alle spalleSALVATORE BUZZI CON IL QUARTO STATO ALLE SPALLE

8. LA TRASPARENZA DA ROTTAMARE
Il Cetriolo Quotidiano infilza Matteo Renzi sulle cene di finanziamento del suo Pd. “Indovina chi c’era a cena. Renzi nasconde chi lo finanzia. Dopo le kermesse di novembre a Milano e a Roma con Buzzi & C. (che fruttarono al Pd 1,5 milioni), il leader aveva promesso: ‘Tutto trasparente, avrete la lista di chi ci sostiene’. Ma a Montecitorio il tesoriere ha comunicato solo 15 donazioni, di cui 8 senza nome. Totale: circa 100 mila euro. E il resto?” (p. 1).


9. L’AIUTONE ALLE BANCHE
Anche se Unicredit e Intesa fanno da sole, il governo pensa a come aiutare le altre banche (Siena per prima) sulle sofferenze e allora vai con la “bad bank”. Repubblica però racconta: “Braccio di ferro Italia-Ue sul progetto bad bank. ‘Rischio aiuti di Stato’. Il Tesoro ritiene la possibilità di trasferire almeno 100 miliardi di sofferenze fuori dai bilanci bancari decisiva per agganciare la ripresa. Il governo vorrebbe preparare il progetto nel giro di quattro settimane. Una task force al lavoro. Le obiezioni di Bruxelles dovute alla presenza pubblica nel nuovo ‘veicolo’” (p. 14).  
bollore nagel mediobanca interna nuovaBOLLORE NAGEL MEDIOBANCA INTERNA NUOVA

Il capo di Mediobanca, intanto, attacca in Parlamento: “Bad bank pubblica? Irrealistica. Meglio puntare sul privato. Audizione di Alberto Nagel in Senato sui crediti deteriorati” (Stampa, p. 25).


10. MORETTI, SALDI PERFETTI
massimo d alema mauro morettiMASSIMO D ALEMA MAURO MORETTI
“Finmeccanica, l’addio ai treni taglia il debito di 600 milioni. Ansaldo Breda e Sts alla giapponese Hitachi. Moretti: nessun licenziamento. Per il gruppo nipponico operazione da due miliardi di euro. I sindacati chiedono chiarimenti” (Stampa, p. 25). Giornale: “Finmeccanica più leggera senza treni. Hitachi investirà 1,85 miliardi e dà garanzie occupazionali. Moretti riduce di 600 milioni il debito. Gli acquirenti puntano al mercato europeo assicurando sviluppo nel medio termine” (p. 22).


11. SCUOLA DI GIORNALISMO
festa per gino paoli 2FESTA PER GINO PAOLI 2
Altissima scuola di giornalismo sul Corriere della Sera. Mario Luzzatto Fegiz intervista Gino Paoli e lo inchioda con domande tipo “Negli ultimi giorni lei ha cancellato molti impegni pubblici…”, “Come sta reagendo chi le sta accanto?”, “Vuole fare un primo bilancio di questo suo anno e mezzo alla guida della Siae?”, Cosa prova in queste ore?”. Si dimentica solo di chiedergli se è vero che ha portato due milioni in Svizzera e perché (p. 25). 
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/cestinato-patto-nazareno-renzi-berlusconi-salgono-ring-95207.htm
Viewing all 31039 articles
Browse latest View live


<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>